FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] lavori cartigli con date quattro-cinquecentesche. Inoltre li antichizzò con una patina di sua invenzione, di cui lasciò la formula in eredità all'unico figlio Raffaele. Era talmente orgoglioso della sua attività che in una lettera allo Zanardelli si ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , dipinti con pittura acrilica nera per interni, Kem-Tone, su tela bianca. Questi quadri vennero intitolati con la formula senza titolo che avrebbe caratterizzato in futuro la quasi totalità dei suoi lavori: essa evitava, nelle intenzioni dell ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] . Nessuna originalità caratterizza il resto dell'iscrizione, i cui versi leonini appaiono piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui si conoscono diversi altri esempi: primo tra tutti quello sulla cornice ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] arcaizzante, alla ricerca di un primordiale quasi magico che lo riportava all'infanzia. "Da bambini si fanno i pupazzi secondo formule imparate. Non si copia la natura e poco la si osserva. Il bambino cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] dettagli del costume che fanno pensare a una sua familiarità con la miniatura. A questo seguono, fedeli alla stessa formula, rispondente forse a precise esigenze "ufficiali" della committenza, il debole Musicista, già nella coll. Crespi, del '97 (A ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] di Raffaello, di Michelangelo, di Sebastiano del Piombo nonché del Vasari, che di quei modelli offriva, con eclettica formula, una facile ma fortunata sintesi: ne sono testimonianza opere come la Flagellazione (Bologna, Pinac. naz.) e l'Arcangelo ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] era mai stato rinnegato.
La vicenda artistica di B., già esauritasi, continua in una serie di opere che ricorrono ad una formula rigida e fredda, e si confonde, in quest'ultimo periodo, con la mano sempre più preponderante dei figlio Gerolamo. Tra le ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] un affresco raffigurante Minerva che premia le Virtù. In tutte queste decorazioni il C. sviluppa una sua formula stilistica di impronta fondamentalmente neoclassica e però sempre memore dei moduli coloristici tardosettecenteschi: risultandone così un ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] repliche, sotto titoli come la Canzone del mare, Gitanti, Passeggiata a mare, tutte basate sull'arricchimento della formula decorativa e commercia le con elementi del folclore napoletano.
L'elemento decorativo della pittura dalboniana fu estremamente ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] una postilla aggiunta da mano diversa, il nome del Caravaggio indicato come autore dell'opera. Per questo motivo parte della critica formula l'ipotesi o di un primo intervento del Merisi sulla tela, in seguito completata dal F., o di una commissione ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...