PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] committente.
In tali opere di soggetto popolare con contadini e animali Filippo cercò di mettere in pratica la formula di Léopold Robert, che combinava la dignità neoclassica con la varietà pittoresca dei costumi popolari, appartenenti alla pittura ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] della mobilità che sarebbero stati all’ordine del giorno nel mutato clima della ricostruzione, quando avrebbe coniato la formula della ‘casa esatta’, basata sulla perfezione della pianta senza sprechi e sull’analisi dell’‘attrezzatura’.
Attraverso l ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] anni, da Iacopo di Mino ad Andrea Vanni a Bartolo di Fredi.
Dopo il 1370 il linguaggio di C. si definisce in una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo con una coerenza a volte al limite della fretta e della ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] mancanza di opere certe da attribuire a Guido Palmerucci, si è comunque insistito su questo nome guida utilizzando la formula di Pseudo Palmerucci (Todini, 1989; Santanicchia, 1998, p. 77) e indicando sotto questa denominazione un gruppo di opere ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] in calce un «Paulus cu[m] suis o[mn]ibu[s]» nel quale si è voluto identificare lo scultore, ma la formulazione non espressa della firma induce a escludere tale ipotesi.
La bottega di Paolo proseguì la sua attività con le opere eseguite dai quattro ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] valore e specificità rispetto a Venezia, come riconoscerà anche il Puppi (in Dopo Mantegna …, 1976, pp. 62-72), il quale formula inoltre l'ipotesi di una vera e propria "scuola artistica" cittadina, che comprende pure il Dall'Arzere.
Fonti e Bibl ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] che porta a risultati quasi di chiarismo. Non per niente l'Arslan (1946) parla a proposito di questo luminismo di "formula che rappresenta talora un piacevole compromesso", ed inoltre accosta il C., per il colore, al Ruschi giovane.
Della produzione ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] il D. nella Visitazione di s. Elisabetta di S. Lino o in quella di S. Giusto. Un cambiamento in tale formula semplificata è però avvertibile nelle più tarde lunette della chiesa di S. Lino, se si guarda alla maggiore complessità compositiva e ai ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] fine del primo decennio il linguaggio del D., dopo una lunga e contraddittoria formazione, si assestava in una sua formula tipica e ripetitiva che è quella più nota e riconoscibile (Magagnato).
Questo aggiornamento espressivo del pittore si manifesta ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] i propri modelli e non indulge a certa enfasi secentesca; nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (Federico Zuccari), specie per la scelta delle soluzioni decorative, ma lo ravviva qua e là di spiriti più ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...