GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] .), il quale il 29 marzo 1522 afferma che il G. aveva ventott'anni, mentre qualche mese prima, il 26 ag. 1521, con formula forzatamente ambigua aveva annotato l'ingresso anticipato del G. in Senato, "havendo la prova per danari di anni 30" (XXXI, col ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] del bisettimanale satirico "Marc'Aurelio", dopo aver affinato il mestiere nel teatro di rivista, i due applicarono la stessa formula a una lunga serie di copioni cinematografici scritti tra la fine degli anni Cinquanta e tutti gli anni Sessanta (a ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] del XII, viene compreso tra i Quattro maestri della scuola medica salernitana noti soprattutto per il ritrovamento della formula delle pillulae arteticae (pillole dei Quattro maestri).
I nomi dei Quattro maestri figurano quasi due secolì più tardi ...
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Biochimico (Berlino 1906 - Castlebar 1979) di origine russa, emigrato in Inghilterra nel 1933, prof. all'univ. di Oxford. A lui si debbono fondamentali contributi all'isolamento e alla produzione industriale [...] , assieme ad A. Fleming e a H. W. Florey. Successivamente dimostrò anche la presenza di un anello tetratomico nella formula di struttura della penicillina. Dal 1950 al 1961 è stato a capo del Centro internazionale di chimica microbiologica presso l ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] da un'energia estrema, fece dell'esuberante vitalità il tratto fondamentale del suo stile recitativo che potrebbe riassumersi nella formula never relax, e che pure, a partire dagli anni Quaranta, specialmente nel campo della commedia, si colorò di ...
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Cardinale (Venezia 1483 - Bologna 1542); nominato cardinale da Paolo III nel 1535, dopo aver reso importanti servigi politici e diplomatici a Venezia, fu il più deciso tra i fautori di una riforma interna [...] , stese la relazione Consilium de emendanda Ecclesia. Il suo sforzo di conciliazione a Ratisbona (1541), con la sua formula ambigua sulla giustificazione, fu sconfessato dalla curia e da Lutero. Fu protettore di B. Ochino e fautore della Compagnia ...
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Logico matematico (n. in Russia 1883 - m. 1964), prof. alla Harvard University. Le sue ricerche, che riguardano soprattutto i fondamenti della matematica, gli procurarono grande fama. È soprattutto ricordato [...] i connettivi enunciativi. Così, la negazione ¬ p può essere espressa mediante / con la formula p / p;l'implicazione p ⇒ q con la formula p / (q / q); la congiunzione p∧q con la formula (p / q) / (p / q); ecc. Tra le sue opere si ricordano: A set ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] numero proprio il giorno 13 in una sala offerta dal Municipio per iniziativa di F. P. Ruggiero. In effetti la formula del giuramento era quella adottata dal re il 24 febbraio, di "osservare e fare osservare inviolabilmente" la costituzione.
F. non ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] nel 1619 e il bisnonno Giacomo nel 1573 (vero fondatore quest'ultimo del potere politico della famiglia, attraverso la formula della mediazione tra "vecchia" e "nuova" nobiltà che ebbe modo di sperimentare proprio negli anni cruciali del suo dogato ...
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Teologo luterano (Winnenden 1552 - Dresda 1610). Fautore del luteranesimo più rigido, fu nel 1577 chiamato a Wittenberg come soprintendente e prof. di teologia. Qui L. combatté duramente il filippismo, [...] , dove si trovò impegnato nella polemica intorno alla dottrina dell'ubiquità. Tornato a Wittenberg nel 1591, da allora si adoperò per introdurre la Formula di concordia in Sassonia e per favorire la politica sassone di riavvicinamento ai cattolici. ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...