Economista e finanziere inglese (Londra 1630 - ivi 1699); grande azionista e presidente della Compagnia inglese delle Indie Orientali, è autore con molta probabilità di parecchi scritti in difesa della [...] definitiva delle Brief observations concerning trade, ecc. del 1668 e successive aggiunte), in cui, pur rimanendo mercantilista, formula critiche all'intervento dello stato ed enuncia principî assai moderni di economia monetaria e commerciale. ...
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Astronomo tedesco (Erfurt 1865 - Gottinga 1936) presso l'Osservatorio astrofisico di Potsdam (1896-1909), indi prof. all'univ. di Gottinga e direttore dell'Osservatorio nazionale argentino di La Plata [...] dello spettrocomparatore che portano il suo nome; suoi sono anche un metodo, basato sull'uso di un reticolo opportunamente disposto, per valutare rapidamente la bontà di obiettivi telescopici, e una formula per il calcolo della deviazione di prismi. ...
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Amadeus. - Nome d’arte del conduttore radiofonico e televisivo italiano Amedeo Umberto Sebastiani (n. Ravenna 1962). Ha iniziato la sua carriera come disc jockey, ha lavorato per radio locali prima di [...] ha condotto diversi programmi televisivi e quiz sia sulle reti Mediaset che sulla RAI. Ha esordito in RAI con il quiz La formula vincente e ha poi condotto i programmi musicali DeeJay Television e Deejay Beach su Italia 1. Ma è con la conduzione del ...
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Medico (Friburgo sull'Unstrut 1825 - Wasserburg, Lago di Costanza, 1895), prof. di chimica applicata a Tubinga, poi di chimica fisiologica a Strasburgo. È un antesignano della chimica biologica: dimostrò [...] cellule. Si devono inoltre ad H.-S., tra l'altro, la scoperta della nucleina, la determinazione della formula dell'emina e dell'ematoporfirina, ecc. Fondatore (1877) della Zeitschrift für physiologische Chemie; opere principali: Physiologische Chemie ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] (la carica scadeva il 2 febbraio), egli pronunciò e sottoscrisse una sentenza contro i conti di Castelseprio con la formula "Ego Obertus iudex domini Frederici regis". L'analisi dell'atto processuale mostra come il D. non solo attribuisca valore ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] o algebrico (in contrapposto alla logistica numerosa, o calcolo numerico); a lui forse è dovuta la cosiddetta formula di Moivre (v. Moivre, Abraham de). Altri argomenti dei suoi studî sono: trigonometria sferica, equazioni trinomie, questioni ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] religiosità trascendente, concepì come problema fondamentale della filosofia quello dell'immanentizzazione di tale trascendenza. Di qui la sua "formula ideale", "l'Ente crea l'Esistente e l'Esistente ritorna all'Ente": cioè l'universale razionale si ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] príncipe político cristiano representada en cien empresas, 1640), sulle orme di un'opera di A. Alciati (De formula romani Imperii, 1559); il trattato è una sintesi dell'esperienza politica antimachiavellica dell'autorità che, respingendo finzioni e ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] figlio di Camillo, il quale era invece suo zio. Fu legittimato, senza indicazione del nome dei genitori, con la formula "ut possit accedere ad Sacros Ordines et habere quaecumque beneficia"; si ignora se abbia effettivamente ricevuto gli ordini: da ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] e integrale e di unificare le varie parti delle matematiche. Essa contiene un'estesa trattazione sul resto, detto di L., nella formula di B. Taylor. Con il Consolato e l'Impero L. ebbe i più alti riconoscimenti: senatore nel 1799, membro della Legion ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...