BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] e dalla stessa Scuola vennero dati aiuti in denaro ad alcuni dei suoi figli. Nel 1541 venne assolto con formula piena un Francesco Bissolo che era stato accusato di aver partecipato come complice ad un delitto ("atrocissimi casus") consumato ...
Leggi Tutto
BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] porcellane: il contratto lo vincolava per 29 anni.
Nel 1780, riusciva, finalmente, ad ottenere il "segreto", cioè la formula, della "terraglia", in quel momento ricercato come, nella prima metà del secolo, quello della porcellana e iniziò, in ...
Leggi Tutto
DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] con rara arguzia attraverso una plastica rigorosa e decisa, un fatto che determinò il successo del genere, ma anche una formula applicata dai suoi collaboratori, come si evince da alcune figure che vanno espulse dal suo catalogo ed attribuite a quel ...
Leggi Tutto
DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] riformisti (L. Bissolati, I. Bonomi, A. Cabrini, ecc.). Per le elezioni del 1913 la direzione socialista propose una formula conciliativa onde permettere la sua candidatura a nome di tutto il partito, ma il D. rifiutò la mediazione, trovandosi così ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] feudali sono menzionate come beneficiarie di questo provvedimento di amnistia, che venne emesso "habito consilio sapientium nostrorum", una formula curiosa, dato che i rettori papali non erano affiancati da nessun corpo di consiglieri. L'A. nominò un ...
Leggi Tutto
Grant, Hugh (propr. Hugh John Mungo)
Federica Pescatori
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 9 settembre 1960. Raffinato e schivo, ha interpretato per lo più commedie sentimentali, riuscendo [...] , è stato il protagonista di Sirens (Sirens ‒ Sirene) di John Duigan, film che ripete, seppure in un contesto differente, la formula della corruzione dell'innocenza come in Bitter moon, e dove G. è un pastore protestante che si trova coinvolto nella ...
Leggi Tutto
BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] dimostrabile è invece quella tra quest'ultimo e il B. autore di teatro.
Il Lazzarini situa il rifacimento in formula nuova dell'Immacolata (nel codice significativamente preceduto da un'altra rappresentazione di uguale argomento, ma composta "al modo ...
Leggi Tutto
ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
**
Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] , dopo aver presentato una breve storia della musica sacra dal re David al papa s. Gregorio Magno, egli espone la formula di ogni funzione sacra, regolata secondo la sua importanza, a vantaggio dei futuri esecutori. Ma il principale interesse delle ...
Leggi Tutto
Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] provocazione nel filone del vampirismo, mentre in Château en Suède (1963; Il castello in Svezia) ironizzò sulla formula del soprannaturale deviandola verso il gioco perverso e criminoso. Nella direzione opposta, il regista poté affrontare la commedia ...
Leggi Tutto
ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] non registrati nei comuni vocabolari, eufemismi e neologismi, espressioni proverbiali, l'A. cercò di trovare una nuova formula al suo tecnicismo filologico, facendo ricorso a lettere e dialoghi con interlocutori immaginari.
Pur non abbandonando mai ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...