DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] vita civile e all'attività sociale.
Ugualmente significative sono anche le parti della monografia nelle quali il D. formula alcune proposte operative per facilitare l'inserimento dei giovani nella vita lavorativa, proposte che ruotano intorno all ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] cura delle masse, ma che d'altro canto riteneva intrinsecamente antinazionali. L'E. salutò dunque nella svolta giolittiana la formula mediante la quale si sarebbero stabiliti i giusti equilibri economico-sociali. Si può dire che da allora il suo ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] produttive. È un esperimento mai tentato in un paese avanzato che ha il più alto indebitamento rispetto al PIL: una formula che si pone in contrasto con le politiche di austerità prevalenti in Europa, tendenti a dare priorità al contenimento del ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] nov. 1922 e La lettera di Cappi, in IlDomani d'Italia, 24 dic. 1922 ). Nei primi mesi del 1923 aderì alla formula "collaborazione all'impiedi, sì; collaborazione in ginocchio, no", che sarà alla base della relazione di L. Sturzo al congresso popolare ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] prima guerra sabauda (tra il 1625 e il 1627), sia della seconda (1672).
Il L. fu inviato sul posto, con la formula dell'ampia balia (ampi poteri), per incontrare l'incaricato sabaudo, ma entrambi furono costretti a rinviare ai rispettivi governi la ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] la risoluzione teorica di problemi pratici di triangolazione e di livellazione di precisione è da ricordare che il B. formulò, per il Sottocomitato italiano per la misura delle dighe, nuovi procedimenti di controllo dei movimenti in coronamento ed a ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] in una zona d'ombra che materializza la segretezza dei pensieri celati nella sua mente. W. individuò quindi una formula fotografica più agile ma ugualmente raffinata per i thriller politici diretti da Pakula The parallax view (1974; Perché un ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] distruggere dal governo borbonico alcuni anni dopo. Il procedimento fu condotto con le modalità abbreviate e semplificate previste dalla formula "ad modum belli et per horas": iniziato il 15 agosto, terminò circa un mese dopo. Nonostante l'accorata ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] (l'esemplare del Castello Sforzesco è diverso, per es., da quello del fondo Palatino della Biblioteca Nazionale di Firenze).
La formula del B. fu in seguito largamente imitata (in ogni tavola un costume con un edificio di Milano sullo sfondo): le ...
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Čuchraj, Grigorij Naumovič
Vivia Benini
Regista cinematografico ucraino, nato a Melitopol′ il 23 maggio 1921. Noto in Unione Sovietica e all'estero come uno dei registi del disgelo, ha realizzato nel [...] individuale, bontà, amicizia, amore, generosità d'animo si dibattono nel flusso indifferente e soprattutto impietoso dei grandi eventi, formula cara a molti registi e scrittori di quel periodo. Terza prova e manifesto del cinema di transizione fra ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...