CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] Le conferme non mancarono da parte di altri autori, cosicché si spense ogni polemica. Anche il Posternak riconobbe esatta la formula del Contardi.
A completamento del quadro strutturale dell'inositolo e dei suoi esteri fosforici, il C. fece eseguire ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] essa [la guerra] ha sparso, emerge oggi, quale arca noetica di salvezza per l'umanità dolorante, la formula democratica"; una formula che, secondo il B., nasconde vari pericoli, in quanto "i principii democratici non possono essere accolti o tradotti ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] questa, della maggioranza degli studiosi, sebbene Stronski - autore della monografia più completa su F. - preferisca prudentemente una formula dubitativa.
Il padre lo lasciò erede di un cospicuo patrimonio, ma F. preferì dedicarsi alla poesia, che ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] stravagante, girovagare per l'Europa lo rafforza nelle convinzioni internazionaliste: con giovani studiosi di altri paesi formula l'ambizioso progetto di redigere una nuova "enciclopedia", che faccia il punto della situazione culturale.
Lo scoppio ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] registrare la penuria dei generi alimentari.
Appena nominato ministro il F. intervenne inoltre con rigore nella controversia sulla formula del giuramento civico, che aveva coinvolto in particolare i professori del Collegio Romano e della Sapienza. I ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] e allo stesso G.B. Della Porta. Entrambe le parti in cui l'opera è suddivisa si concludono con una rituale formula di avvertimento con cui l'autore invita alla cautela nell'uso dell'arte fisiognomica come scienza divinatoria e giudiziaria, in quanto ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] morte, suo erede fu il figlio Francesco (nato nel 1662), sottoposto però con rigorosa formula all'autorità della madre, designata, secondo la formula più piena in uso all'epoca, "donna, madonna ed usufruttuaria universale". Margherita condusse in ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] 1866, da Passano affermò che il suo programma era allo stesso tempo cattolico e liberale, all’insegna della fortunata formula «cattolici col Papa, liberali con lo Statuto», a causa della quale si scontrò con i gruppi intransigenti che volevano ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] di cedere parte della sua attività al G. e a un altro suo allievo, C. D'Alessandri. Con una singolare formula contrattuale, imposta da Picchiarini, i due ex allievi costituirono una società che li impegnava a realizzare vetrate di tipo esclusivamente ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] valutata 250.000 lire annue.
Nel 1846 Frédéric si ritirò con un vitalizio di lire 300 annue; cedette tutte le formule con un documento sottoscritto anche da Luigi Richard (che era succeduto al padre Jacques-François). Quest'ultimo si associò agli ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...