AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di fede teopaschita (una persona della Trinità ha patito per noi) e la condanna dei monaci acemeti, che a questa formula rigidamente si opponevano. Due vescovi vennero inviati a Roma e forse tardarono a partire per le vicende della guerra africana ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] di collegamento e in definitiva notarile, lasciando ad altri, a Mattei Gentili in particolare, l'effettiva direzione politica.
Sulla base della formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato", il C. ritenne che l'associazione ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] germi di quella poesia nel Canto novo e si propone con l'"idealismo panico" paganeggiante e con la tensione al superomistico eroico una formula per l'arte di D'Annunzio, il cui vertice è colto nella Laus vitae. E in questo periodo il B. otteneva per ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] affreschi narrativi e grottesche, che rappresentò il punto di massima tangenza registrabile nelle sue realizzazioni napoletane con una formula decorativa così tipicamente romana. La stessa data 1571 si leggeva (giusta De Dominici, p. 798), sulla ben ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] , quel che gli importa è il decoro tutto esteriore dell'espressione (e non stupisce, se è vero che lo pronunciò, il giudizio formulato su di lui dal Parini al Ticozzi: "So pur troppo che il mio Giorno ha fatto e farà cattivi scolari!"). Accadde così ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] che la grande soddisfazione degli studenti per il suo insegnamento, ricordata nei decreti di ricondotta, non era solo formula vuota.
A partire dall'inizio degli anni Quaranta il F. provvide a consolidare la fama acquisita come docente, pubblicando ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] S. Pantaleo (1806) di G. Valadier.
Con questo intervento il G. mostra di avere acquisito da un lato la formula neoclassica, siglata dall'insistenza sulla semplicità e sulla chiarezza dei volumi, dall'altro esibisce alcuni partiti architettonici che ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] una nozione più piena e più vera di Dio" - annota in un appunto autobiografico - S. Agostino mi darà poi la formula: "Superior summo, interior intimo meo".
L'attività del C. si estende progressivamente anche sul piano culturale e religioso: e ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] e che in architettura e nelle arti figurative è stato più volte definito come "stile Novecento", con una formula che in realtà semplifica la complessità dei diversi apporti artistici e riunisce insieme personalità diverse per formazione a ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] il 12 sett. 1531, con la quale il F. esortava la Genova mercantile agli studi, attualizzando la classica e umanistica formula conciliativa otium-negotium in un progetto politico-culturale gradito al Doria e al Fieschi. Entusiasmo per il Doria e le ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...