CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di trasformazione della Chiesa in una Chiesa di cura d'anime, sganciata dagli interessi politici, trova nel Consilium una più incisiva formulazione. E forse al C. si deve l'attenuazione dell'uso polemico, proprio di un Aleandro o d'un Carafa, della ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] (la carica scadeva il 2 febbraio), egli pronunciò e sottoscrisse una sentenza contro i conti di Castelseprio con la formula "Ego Obertus iudex domini Frederici regis". L'analisi dell'atto processuale mostra come il D. non solo attribuisca valore ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di A. Rosmini, importante soprattutto per il fatto che l'autore vi tracciava il processo teorico attraverso cui era pervenuto alla formula ideale. Nella polemica il G. fu affiancato e sostenuto dai suoi amici e seguaci, come P. De Rossi di Santarosa ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] figlio di Camillo, il quale era invece suo zio. Fu legittimato, senza indicazione del nome dei genitori, con la formula "ut possit accedere ad Sacros Ordines et habere quaecumque beneficia"; si ignora se abbia effettivamente ricevuto gli ordini: da ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] (dopo l'esperienza traumatica del primo Index librorum prohibitorum del 1559) individuò nel "donec corrigatur" una tipica formula compromissoria e pragmatista atta a sana e la profonda contraddizione, tipica di questo periodo, fra utile politico e ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] 1780 nel suo laboratorio, fra vinattieri e speziali, mescolando e macerando erbe e droghe, riuscì a trovare infine una formula adeguata per una bevanda che unisse le virtù originarie del vino a quelle di particolari sostanze aromatiche, che fosse di ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] già posseduti a Lavariano, in Friuli, da Waldando, longobardo morto poco tempo prima in una fallita rivolta antifranca. La formula con cui Paolino è designato mostra che egli era all’epoca considerato un importante maestro di grammatica nell’ambiente ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 'abate di S. Benigno: "senator omnium Romanorum", cioè a dire, come scrisse il Ranke nella Weltgeschichte, senatore senza senato. Questa formula non era, però, che un'appendice del titolo di "princeps", col quale egli espresse nel modo più efficace e ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] e Francesco Magnani, il L. partì alla volta di Santiago di Compostella, rispondendo, come egli stesso avrebbe scritto con una formula poi reiterata, in parte a una "inclinazione di genio piegantemi alla curiosità di veder cose nuove", in parte allo ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] al gran giustiziere. In un primo tempo, non si manifestò alcun contrasto nel governo dello stato, per cui sembrò che la formula scelta dall'assemblea fosse davvero la migliore. Ma il contrasto tra "latini" e "catalani" non tardò a manifestarsi appena ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...