CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] Bulifon. Tali Avanzi che il C. finge di comprare alle poste nella vendita di fine anno - secondo una formula già collaudata nel Corriere svaligiato di Ferrante Pallavicino - sono costituiti da sessantanove Ragguagli di Parnaso mescolati a Lettere e ...
Leggi Tutto
Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] 'arresto di Mussolini, quando questi uscì dal colloquio con il re a villa Savoia. Costituitosi il governo Badoglio secondo la formula, da lui patrocinata, di "governo d'affari", l'A. continuò a svolgere una attività di grande rilievo, tanto da essere ...
Leggi Tutto
CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] ha poi modo di provarsi in tutta un'altra serie di componimenti, misti di prosa e versi secondo la formula sannazariana dell'Arcadia, che egli adatta principalmente al genere narrativo-descrittivo, come nelle celebrate Ville lucchesi (1783) - Cenami ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] di Torino (17 marzo 1875) e rinnovatosi il dibattimento alla Corte d'assise della stessa città, il B. fu assolto con formula piena (aprile 1876). Amico e seguace del Bresciani, ne imitò lo stile ricco e immaginoso. I suoi scritti raccolti in volume ...
Leggi Tutto
GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] Del tutto sintomatico è il capitolo finale, Critica di Mommsen contro Cicerone, teso a dimostrare la fallacia della formula dello studioso tedesco, che contrapponeva la maestria stilistica di Cicerone alla modestia del suo pensiero filosofico e della ...
Leggi Tutto
BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] bruta C7H8S3. Indagini di vari autori su questo composto non avevano permesso di formulare una struttura coerente con tutti i fatti sperimentali. Tuttavia indagini chimiche e chimico-fisiche condotte da ricercatori tedeschi e italiani avevano portato ...
Leggi Tutto
BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] crudo e sgargiante: la consueta freschezza narrativa degli sfondi non riesce a farci dimenticare il pigro abbandono a una formula baroccesca che ritorna qui, sul cadere della sua vita, come a denunciare il procedere titubante di una formazione ...
Leggi Tutto
FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] 'ambientazione mitologica nella quale compaiono come interlocutori Giove, Venere, Mercurio e la Prudenza, insieme con l'oratore che formula le accuse, l'argomento dibattuto è quello degli incantesimi e delle stregonerie che le donne, per loro stessa ...
Leggi Tutto
DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] dimensione geografica regionale, doveva anche utilizzare le formule statistiche più idonee al calcolo diretto del numero totale dei redditi delle diverse classi. A questo scopo la formula di Gini era preferibile a quella di Pareto, perché consentiva ...
Leggi Tutto
BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] fede. Con Quaresimale la ricerca del B. si restringe al problema della salvazione e del peccato, secondo l'antica e vieta formula del prete peccatore e pentito del suo peccato d'amore, ma l'intento si chiarifica poi nella necessità, tutta moderna e ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...