GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] . Nessuna originalità caratterizza il resto dell'iscrizione, i cui versi leonini appaiono piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui si conoscono diversi altri esempi: primo tra tutti quello sulla cornice ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] impressione ed ebbero la conseguenza di suscitare un nuovo dibattito. Le controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell'approvazione del decreto (8 aprile).
Dopo che la deputazione ebbe steso il ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] esperto canonista a fare parte della commissione istituita nel quadro delle discussioni sul sacramento dell'ordine per esaminare la formula presentata dal card. de Guise sul primato, espresse, come gli altri quattro canonisti ed il Lainez; fra i ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] che da allora alla morte fu una delle costanti del F., e che egli, un po' impropriamente, chiamò "realismo", con una formula - o un preconcetto - destinati a immeritata fortuna. Realismo, infatti, è per il F. l'antiretorica, l'antitesi dell'artifizio ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] arcaizzante, alla ricerca di un primordiale quasi magico che lo riportava all'infanzia. "Da bambini si fanno i pupazzi secondo formule imparate. Non si copia la natura e poco la si osserva. Il bambino cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] dettagli del costume che fanno pensare a una sua familiarità con la miniatura. A questo seguono, fedeli alla stessa formula, rispondente forse a precise esigenze "ufficiali" della committenza, il debole Musicista, già nella coll. Crespi, del '97 (A ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] antica nel 1901, nel decennio seguente il G. svolse la sua attività presso le soprintendenze archeologiche ancora con la formula del comando. Prestò così servizio nel Museo di Napoli fino al 1902, operativo a Pompei, successivamente per circa tre ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] nella vita politica della Chiesa di Roma. Nonostante ciò, tra i presbiteri romani L. fu il primo firmatario, con una formula di adesione che attestava la sua totale obbedienza al papa e alla sua linea politica.
Questa sua dichiarazione di fedeltà non ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] dei diversi metodi adoperati per il calcolo (A proposito della nota "Esame di alcune profondità ipocentrali calcolate con la formula dell'Inglada" di G. Agamennone, in Boll. della Società sismologica italiana, XXXIII [1935], pp. 58-62).
Nel 1940, il ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] l'A. aveva finalmente iniziato a staccarsi dalla precedente tradizionale visione della propria attività, tutta basata su quella formula che si potrebbe definire pasticceria artigianale di qualità. Ma si trattava pur sempre aappena di un timido avvio ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...