CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] un affresco raffigurante Minerva che premia le Virtù. In tutte queste decorazioni il C. sviluppa una sua formula stilistica di impronta fondamentalmente neoclassica e però sempre memore dei moduli coloristici tardosettecenteschi: risultandone così un ...
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BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] di giri a seconda della sua maggiore o minore produttività. Il B. fornì appunto all'amministrazione del macinato la formula matematica necessaria a determinare tale quota sulla base della misura della potenza degli impianti di macinazione e studiò i ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] repliche, sotto titoli come la Canzone del mare, Gitanti, Passeggiata a mare, tutte basate sull'arricchimento della formula decorativa e commercia le con elementi del folclore napoletano.
L'elemento decorativo della pittura dalboniana fu estremamente ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] nel caso italiano. Su questa base il F. sviluppava una vera e propria difesa della validità della "formula IRI". Ne veniva sottolineata la specificità giuridica ed economico-gestionale rispetto alla statalizzazione: le singole aziende rimanevano ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] e Meridione d'Italia, scoprendo però ben presto i limiti radicali, in quanto a capacità riformatrice, di quella formula di governo e denunciando la continuità e le connivenze del centrosinistra con le tradizionali manifestazioni di malgoverno ("sotto ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] e ritmi, condannando l'apparato retorico e l'occasionalità delle grandi odi celebrative, e avvertendo fin dal 1889, con formula destinata a durare, che nel Carducci "invece del poeta troviamo il professore". Che l'anticarduccianesimo del B. fosse ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] importanza, sia perché costituì il proemio dei moti della val d'Ossola del 1798 (che ne ricalcarono la formula militare-insurrezionale), sia soprattutto per il suo carattere squisitamente giacobino avanzato. Da questo secondo punto di vista essa ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] non si meraviglia, pronto com'è ad accettare le tante "vie" tenute dalla natura nelle sue manifestazioni, e formula l'ipotesi che gli organi riproduttivi dei due infusori siano collocati nella parte anteriore. In precedenti biografie si attribuisce ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Mauri; tra i collaboratori erano Franco Invrea, Romolo Murri e Luigi Sturzo. Il giornale aveva accettato la formula "preparazione nell'astensione", e mirava alla formazione ideologica e organizzativa di un movimento democratico cattolico in vista di ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] A. Bertani. L'A. accettò di dirigere il giornale solo dopo averne discusso il programma, che Bertani voleva impostato sulla formula "Italia e Vittorio Emanuele", ma che egli cambiò in quella di "patria e libertà", pur enunciando nel primo numero (2 ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...