MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] , lavoro di genere [(], e l'Aristide, lavoro di stile classico, colossale", destinate all'Esposizione di Parigi (ibid.). La formula di un'arte ibrida per ispirazione e linguaggio formale verrà superata in senso di una maggiore monumentalità e verismo ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] avvenne con la tempera, di cui il L. si serviva soprattutto per la resa del bianco, particolarmente luminoso, la cui formula è andata perduta. Per la produzione industriale di tale tempera il L. entrò in contatto con la piccola industria Giorgi di ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] : Un addio, per la morte del marito, e Plus, in cui la forma poetica, priva di segni d'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue nella ripetizione di versi, mentre ripercorre il cammino umano attraverso il ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] . Il piano di Roma, approvato tra accese polemiche, ha superato sostanzialmente invariato la fine del secolo.
La formula di creare un ufficio speciale, adottata dall'amministrazione comunale per la redazione del piano regolatore, fu innovativa per ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] 4-triazolo, ibid., pp. 123-132 (con A. Alciatore); Ricerche sul guanazolo, ibid., pp. 477-513 (con C. Roncagliolo); Sulla formula del triazolo, ibid., 1902, vol. 32, pp. 189-201; Azione del bromuro di cianogeno sull’idrazina, ibid., 1905, vol. 35, pp ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] più di una volta che la situazione precipitasse e che si arrivasse alla rottura definitiva. Risolto infine il problema della formula dell'indulto ai ribelli, pur senza piena soddisfazione né di Genova né di Milano, il D. nel settembre 1732 poté ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] "religione scevra di ogni credulità" (Dionisotti) il B. poteva concepire un incontro con le posizioni dei luterani - e le formule più esplicite in questo senso furono in seguito cancellate sul manoscritto - resta fuori d'ogni dubbio la sua volontà di ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] G. è stata ricondotta la Resurrezione con le Marie al sepolcro del Gesù alle Monache, testimonianza dell'ormai schematizzata formula devozionale da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di S. Giovanni Maggiore D'Engenio (p. 57) citava come opera del ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] il rammarico che esso fosse di iniziativa governativa e non parlamentare, e manifestando altresì la sua preferenza per l’adozione della formula di ‘re degli italiani’, che avrebbe sancito un nuovo patto tra la nazione e la monarchia. Di nuovo, nell ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] dell'Ordine, in quello stesso anno si accettarono le prime solenni professioni dei voti, sia pure con una formula provvisoria. Del pari procedette una più stretta normativa all'intemo dell'isfituzione: al 1544 risalgono i primi atti capitolari ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...