FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] particolare concezione dell'episcopato. In altre occasioni, infatti, il F. usò senza remore nei documenti ufficiali la tradizionale formula completa. Il tutto rispondeva ad una dialettica fra le due corti che, ora con rivendicazioni e minacce, ora ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] se allora, come prima e poi, fu in lui presente e forte il senso della "nazione senza nazionalismo", secondo la felice formula commemorativa di N. Festa, tanto più attendibile, in quanto data in epoca di fascismo trionfante. Il C. stesso è stato ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] relative al diritto di convocare un concilio generale. Descrive le personalità che devono essere invitate e la formula necessaria per gli inviti, discute se procuratori possono essere ammessi a partecipare al concilio e quali punizioni comporta ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] . D'altra parte il sospetto di accordi di Battista con l'imperatore per ottenere la signoria su Genova, attraverso la formula del vicariato-feudo perpetuo per sé e discendenti, addotto dal F. come motivo della destituzione, era condiviso non solo da ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] del liberismo dei tempi moderni e una critica che culminava coll'esaltazione, forse per la prima volta, della contrapposta formula del "laissez faire". Tratti di originalità, ed osservazioni di buon senso non mancano del resto nei paragrafi in cui ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] nella letteratura in lingua provenzale. Formato da sette strofe unissonans composte da 8 settenari a cui si mescola un trisillabo secondo la formula 7a 3a 7a 7a 7a 7a 7a 7a 7a, è frutto di raffinata perizia metrica che si vale di una medesima rima ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] dei triangoli che si possono costruire tirando la perpendicolare all'ipotenusa dal vertice dell'angolo retto; una nuova dimostrazione della formula che esprime l'area del triangolo in funzione dei lati; l'affermazione che l'area di campi posti su una ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] analizza da un punto di vista storico e teologico la questione della Santa Cena, schierandosi a favore della formula zwingliana di una presenza puramente spirituale di Cristo e sostenendo tuttavia che il sacramento vale a confermare le promesse ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] contenuta nella Instruzione a stampa fatta distribuire dal D. nell'atto d'iniziare la visita. Estremamente allargata la "formula" cui la "relazione" deve attenersi, quasi una sorta di avvertito questionario sì che ne risultano dati non solo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] in virtù de capitoli della Lega d'Italia agiutare il Re di Napoli contro il Turco", che reca in fine la classica formula di sottoscrizione del Grassi. Il parere può essere perciò datato agli anni successivi al 1466, quando Galeazzo Maria Sforza era ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...