LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "teoricamente socialista", la necessità "di ripigliare le vie legali della sovraeminenza dello Stato sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo rispetto è una finzione, per un altro rispetto non diventi ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] '1454, che non possono essere considerate probanti. Ancora alla fine di quell'anno I. firma"Yxotta Ariminese", con la stessa formula cioè delle iscrizioni della tomba, delle medaglie, dei carmi degli umanisti e delle poesie volgari che la riguardano ...
Leggi Tutto
MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] turismo transalpino e doveva corredare la mostra del cinema allietando i suoi ospiti con un elegante avvenimento sportivo. La formula mirava a coagulare i più prestigiosi atleti della scherma mondiale al fine di esibirsi davanti ai più rinomati ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] avvertiva i punti deboli del gigantesco edificio, massime la celebrazione del grand dessein cesariano e l'infiefice formula della "diarchia" augustea, non celava il prevalere progressivo, nel Mommsen postunitario, della filologia sulla storia e fermo ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] è parso segnare per il F. l'"inizio di una nuova fase" del suo itinerario storiografico. Ma lo stesso Zerbi, che formula questo giudizio (pp. 8 s.), dà molto rilievo al vasto programma di studi illustrato nella di poco successiva prolusione torinese ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] responsabile del contenuto dei diplomi imperiali, poiché allora nei diplomi di Federico II si trova di nuovo, dopo molti anni, la formula di "datum per manus", con il D. come datario.
Il ruolo principale che il D. svolse fu comunque - per usare un ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] il figlio di quello Giovanbattista a sua volta, sempre nel 1576, subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler del prencipe" e vigono in virtù di questo, che il "peso e la soma" del "maneggio" dello Stato ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] rapporto di parentela gli conferiva una certa superiorità. La sensazione di un ristabilimento delle fortune longobarde è espressa da una formula che figura nei diplomi regi a partire dal 767, secondo la quale le donazioni pie del sovrano erano fatte ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e per toccare gli alti destini che le sono segnati deve giungere, a parer nostro: I. La completa obliterazione della 'formula'. II. La creazione della forma. III. L'attuazione del più vasto sviluppo tonale e ritmico possibile oggi. IV. La suprema ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Buonvisi et sotii artis sirici". L'alternanza delle dizioni prosegue negli anni successivi: resta perciò incerto se la formula "Benedetto Buonvisi e C." fosse semplice abbreviazione della dizione più lunga, ovvero se già coesistessero all'inizio del ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...