LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] morte, suo erede fu il figlio Francesco (nato nel 1662), sottoposto però con rigorosa formula all'autorità della madre, designata, secondo la formula più piena in uso all'epoca, "donna, madonna ed usufruttuaria universale". Margherita condusse in ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] 1852 il quotidiano politico-economico La Patria, di cui era direttore e redattore capo.
Il giornale riprendeva la nota formula azegliana: "Lo Statuto, nulla di più, nulla di meno dello Statuto", attribuendole però un significato il più possibile ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] VI, n. 830): il primo tomo porta il nome del solo E., mentre il secondo è firmato con la seguente formula: "Impressum Bononiae impensis Henrici de Haerlem et Mathaei Crescentini". Il bolognese Matteo Crescentini ebbe con ogni probabilità soltanto le ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] il 1972 e il 1982 la Storia d’Italia per iniziativa di Ruggiero Romano e Corrado Vivanti, l’Enciclopedia dalla formula antitradizionale per iniziativa dello stesso Romano, la Storia dell’arte italiana a cura di Giovanni Previtali e Federico Zeri, e ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] A giudicare dai caratteri delle prime edizioni veneziane, alquanto logori, a parte alcune iniziali istoriate e alcuni fregi, il Bongi formula l'ipotesi che il padre Giovanni, e all'inizio anche il G., usassero i caratteri delle officine di Bernardino ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] Loria, culminò la sua vita giornalistica: applicando a un vasto ambito politico, economico e culturale la sua formula pubblicistica d'informazione e problematica, prima realizzata in chiave settoriale (e lasciando, pur sempre, nelle rubriche largo ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] il fallimento del Diario veneto ilC., deluso dagli insuccessi, cambiò strada recuperando la più sperimentata formula del giornale letterario, finanziariamente e professionalmente meno impegnativa e nello stesso tempo più facilmente recepibile dal ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] , B. Avanzini e F. De Renzis, creò il più fortunato dei suoi giornali, Il Fanfulla, impostato con una formula nuova che all'informazione politica contrapponeva il dibattito sui fatti letterari e di costume; il giornale tendeva a sottolineare le ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] sotto forma di singole lettere e di antologie, individuali e collettive. In particolare, il M. promosse la formula della silloge epistolare con la pubblicazione, nel 1542, delle Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini, et eccellentissimi ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] vigilia della spedizione di Sapri, respinse, contro gli equivoci di un compromesso tra la rivoluzione e la monarchia, la formula mazziniana della "bandiera neutra" (La conciliazione dei partiti. Risposta a G. Mazzini, Genova 1857). Tuttavia nel 1859 ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...