ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] ora le simpatie per la conciliazione con il Vaticano (24 apr. 1886), che avrebbe dovuto stabilire, sia pure entro la formula separatista di Cavour, un clima di distensione e di collaborazione nei rapporti fra Stato e Chiesa.
Col 1° gennaio 1887 il ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] e la ristampò senza il consenso dell'autore.
Nella collana apparvero più di 60 titoli, segno evidente del successo della formula: tra questi, testi di D. Angeli, U. Ojetti, F. Martini, Neera, V. Bersezio, ecc. Accanto a questa iniziativa, che impose ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] posto al figlio il 4 settembre successivo.
Il B. morì a Milano il 26 ott. 1945.
La tradizione familiare e la formula editoriale del Sole, sopravvissute alle vicende del 1943-45, vennero meno a partire dal febbraio 1954 quando Mario e il figlio Guido ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] prese avvio la leggenda totalmente infondata che gli esemplari di questa stampa fossero stati tutti bruciati, ed essendo stata formulata in ambiente protestante, molti dedussero che responsabile del rogo dovesse essere la Chiesa di Roma.
In realtà, l ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] a un’esplicita opzione per il moderno, che andava al di là dell’adesione al movimento Nuova Tipografia e che trovò formulazione teorica nelle lezioni da lui tenute nel 1934 all’Istituto per le Industrie artistiche di Monza, dove si diplomarono molti ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] si presentano nel loro impegno sostanzialmente uniti tra di loro e operanti in società, attestata anche dall'uso della formula prevalente, "Jo. Jacobo et Fratelli da Legnano". La presenza del nome di Giovanni Giacomo sempre alla testa dell'insegna ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] il C. fu rieletto ancora a Forlì nell'agosto, elezione confermata questa volta per l'assoluzione del C. con formula piena in seguito alla ripetizione del processo. La rinnovata coalizione dei repubblicani e socialisti forlivesi contro la candidatura ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] , con D. Zenaro, con Giorgio Angelieri, Paolo Venturini, Giacomo Vidali, Francesco Ziletti e i Giunta. Talvolta usò la formula vaga: "appresso Francesco de Franceschi Senese e compagni", come nel Furioso dell'84 e nei Versi di Bernardino Baldi del ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] regime e di stabilire un più stretto legame tra fascismo e ceti medi fu perseguito dal F. attraverso una formula basata su un linguaggio semplice ma vivace, a tratti spregiudicato, e su toni confidenziali ed emotivamente coinvolgenti. Il programma ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] in effetti, può essere considerato a giusto titolo il progenitore di tutti i successivi settimanali italiani di attualità. La formula era sicuramente nell'aria e al L. fu suggerita in particolare da alcuni periodici francesi cui riuscì a coniugare i ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...