BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] XIV a proposito del breve di plenipotenza del Bevilacqua. Il re pretendeva infatti di essere menzionato con una formula speciale nel documento pontificio, e piuttosto che cedere alla richiesta Innocenzo XI preferì non figurare ufficialmente come ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] A. era stato, negli ultimi anni, in relazione epistolare.
Tra le opere postume più importanti vanno annoverati l'opuscolo De formula romani Impeni libri duo, pubblicato per la prima volta a Basilea, da Giovanni Oporino, nel 1559, insieme, tra l'altro ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] …, I, Milano 1905, pp. 605-641), applicò il consueto metodo critico per arrivare a sostenere l'introduzione giustinianea della formula natura actionis nei pochi testi classici nei quali essa compariva. E un simile risultato è confermato da uno studio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contesto delle garanzie nella vita organizzata e con esse la tecnica dei limiti giuridici del potere. Anche se genericamente formulata, la sua rivendicazione della garanzia, di cui il patto sociale fissa la fruizione contro l'arbitrio, conteneva un ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] ed ereditario: "de dotibus et dotium iure", "de divisione fructium inter maritum et uxorem", "de formula aquiliana circa nepotes posthumos haeredes instituendos quam proponit Scaevola", "de substitutionum natura, et effectu", "de legatorum ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] opera longobardistica di C. in anni posteriori al 1208-1210 (Neumeyer, Notizen, pp. 250 s.), come già indicato dalla formula del libello accusatorio riportato dalla gl. si adulter, I, 32, 8 (" sed ita potest concipi libellus accusatorius: anno Mccvii ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] domini Accursii"e non "quondam domini Accursii", fu portato a vedervi un indizio di sopravvivenza (indizio fallace, ritrovandosi identica formula in documenti del 10 ott. 1265 e del 23 dic. 1266) e quindi, d'ipotesi in ipotesi, a identificare ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] la questione della liceità della condanna a morte laddove la legge prescriva la pena arbitraria. La X contiene in fine la formula della rinuncia della donna, per sé e per i discendenti, a ogni futura eredità: una prassi generalizzatasi tra i notai ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] F. Schupfer, Torino 1898, II, pp. 175-204, nel quale il D. chiarì il valore non sostanziale, ma translatizio della formula documentaria. Infine, nello studio Sul significato del grido "hare! hare!" nelle fiere di Sciampagna, in Arch. stor. ital., s.5 ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] costituisce una raccolta dei principali tipi di libelli e formule giudiziarie, attinti maggiormente alla prassi forense di Pavia la compilazione dell'opera: L'autore aggiunge ad ogni formula un ampio commento, nel quale dimostra un'ottima conoscenza ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...