Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] del trasporto (v. sopra: Equazione di B.) o alla distribuzione di B. (v. sopra) o a risultati tratti da esse; equivale anche a formula di B. (v. sopra; per es., v. polimero: IV 555 a). ◆ [MCS] Limite di Grad-B.: situazione in cui si viene a trovare ...
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pianeta
pianéta [Der. del lat. pianeta, dal gr. planètes "vagante"] [ASF] (a) Nome dato dagli antichi a certi astri allora noti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) che non occupavano [...] , non considera la fascia dei pianetini tra Marte e Giove, e dà valori piuttosto lontani dal vero per Nettuno e Plutone. Più accurata è la formula di Armellini (1921): D=1.53n, con n=-2 per Mercurio, -1 per Venere, 0 per la Terra, 1 per Marte, 2 e 3 ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] circolare destro e avere uno stato quantico ∣R⟩2 e viceversa. La funzione d'onda che descrive il fenomeno è la sovrapposizione coerente
formula [
2]
dove il segno meno riflette il fatto che lo stato finale ha spin zero. La funzione d'onda non è più ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] del vuoto.
Il ruolo del cambio di simmetria nelle transizioni di fase fu sottolineato per la prima volta nella teoria formulata da Landau negli anni Trenta, ma assunse un'importanza particolare quando la simmetria che cambia è meno ovvia rispetto al ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] due possibili orientazioni Si=±1 (variabili di Ising), nei vetri di spin la suscettività magnetica χ∞ verifica la relazione:
[3] formula,
dove N è il numero di spin del sistema, T la temperatu-ra, kB la costante di Boltzmann; abbiamo inoltre posto ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] e per tale motivo esse sono chiamate anche onde trasversali o di taglio. Le onde S viaggiano, con velocità
[2] formula
minore di quelle delle onde P (in generale VP /VS≈1,7, ma soprattutto nelle coperture sedimentarie, non mancano forti scostamenti ...
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vitamina
vitamina [Der. dell'ingl. vitamine "ammina vitale", comp. del lat. vita e amine "ammina"] [BFS] [CHF] Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, [...] ), o la composizione chimica (acido tioctico). Oggi si tende a preferire l'uso delle denomin. internazionali ricavate dalla formula chimica: tiamina per la vitamina B₁ o antiberiberica; piridossina per la vitamina B₆; cobalamina per la vitamina B ...
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crepuscolo
crepùscolo [Der. del lat. crepusculum, da creper "alquanto buio"] [ASF] [GFS] La graduale diminuzione della luminosità del cielo, a cominciare dal tramonto del Sole, che segna il passaggio [...] . variano con la latitudine del luogo di osservazione e con la declinazione del Sole, e quindi con la stagione (si usa la formula che dà la durata del giorno: → giorno); alle nostre latitudini il c. astronomico dura circa mezz'ora. ◆ [GFS] Arco del c ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] dibatté col Berzelius alcune questioni sulla teoria elettrochimica; asserì l'identità delle leggi inorganiche e organiche e definì la formula di alcuni composti organici; cercò di stabilire i numeri affinitari che misurano l'affinità dei corpi per il ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] caso di funzionamento in condizioni stazionarie, con ovvio significato dei simboli:
[3] formula [4]
[5] formula.
Dalla somma delle [2], [3], [4] e [5] si ottiene:
[6] formula,
dove Me è la portata totale molare che entra nel reattore, mentre ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...