Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] un precedente in tutti i sensi lontanissimo come lo hölderliniano "Ma ciò che resta fondano i poeti" - il "Cosa resta" formulato dalla Wolf, nella speranza di un nuovo linguaggio contrapposto a quello dell'ufficialità e del potere, può costituire uno ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] una condanna al confino nella sua casa di Arcetri, presso Firenze. Ma Galileo non si è limitato a elaborare formule: ha scritto anche opere che rappresentano magnifici esempi di prosa scientifica
Galileo Galilei nella cultura del Seicento
Nato a ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] a ragione può essere assunto per la ricostruzione del profilo storico e culturale dell’Italia poetica predantesca (I: xix-xxiv).
Va formulata una prima domanda: la morte di Federico comportò la fine immediata del movimento poetico da lui fondato o l ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] saggio, con l'illustrazione dei primi due canti del Paradiso, fu pubblicato in opuscolo a Firenze nel 1854). Riproponendo una formula già presente negli scritti di V.M. Borghini e in una lettera a L. Magalotti dell'accademico della Crusca F. Ridolfi ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] rifiutare; la difesa del Villani è, ad esempio, per lui troppo cauta e remissiva. Neanche gli sembra accettabile la formula dell'Errico, secondo la quale l'Adone poteva considerarsi "poema amoroso", ché per lui esso è propriamente poema epico. Egli ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Oggi, uscito la prima volta nel 1933-34.
Edito da Rizzoli, il nuovo Oggi (1939-41) riprendeva la formula longanesiana, con rubriche firmate da nomi prestigiosi (Montale, Bonsanti, Angioletti, Savinio, Landolfi), e avvalendosi della collaborazione di ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] gergo» (Parte I, I, in riferimento al lessico tecnico dei mestieri). Tenendo conto di queste considerazioni, Cesarotti formula quindi il principio teorico: «Niuna lingua è parlata uniformemente dalla nazione». La lingua parlata serve agli usi comuni ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] un ellenista in senso moderno; che con le belle arti aveva poca familiarità; che spesso gli bastava trovare una formula per credere d'aver stabilito un legame fra fatti letterari disparatissimi. Il culmine della querelle, iniziata con l'uscita ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] 'Etica aristotelica (mentre per il Messale aveva adoperato l'umanistica rotonda, ricorrendo alla gotica corale soltanto per la formula della Consacrazione). La scrittura dell'Etica è tuttavia aulica, povera di legature, con il corpo delle lettere a ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] ), riconducono all’area mediana e meridionale sia la congiunzione ka «perché» (lat. quia), che rende il quoniam delle formule evangeliche delle beatitudini, sia le terze plurali del presente so e sostengo, sia lo scempiamento antitoscano in confano e ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...