MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] una prospettiva storicistica che coniugava il giudizio estetico allo scavo sulla vicenda del poeta e della sua opera, secondo la formula coniata dal Cosmo "leggere Dante con Dante", e che pertanto si configurava come un implicito aggiornamento e una ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] esempio, G. afferma come rex abbia la stessa radice di lex, come da rex derivi regula. Egli anticipa in tal modo la formula impiegata da Marino da Caramanico (v.) per introdurre le Constitutiones: "Quid enim aliud est lex quam rex?", 'cosa altro è la ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] ma permettendosi d'altro canto di piallare le angolosità del testo latino quando l'indole del volgare suggeriva differenti formule narrative. Il successo artistico di B. nasce insomma dal contemperamento dell'emulazione per il modello e della libertà ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] organizzato (Benveniste) configurato conclusivamente dal metro, il testo attua un'idea del linguaggio come fondazione, che richiama la formula di Jakobson secondo la quale "la messa a punto rispetto al messaggio in quanto tale, cioè l'accento posto ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] l'infanzia, Milano1968; V. Santangelo, L.C. e i suoi critici, Roma 1968; A. Navarria, C. e Pirandello in contrasto sulle formule estetiche, in Scuola e cultura nel mondo, aprile-giugno1968, pp. 27-38; G. Cattaneo, in Storia della letter. ital., VIII ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] è un romanzo psicologico nel quale però l'autore si faccia, secondo le sue stesse parole, "storiografo del vero".
La nuova formula gli dà più ampio respiro e gli consente di seguire, dall'infanzia alla morte, tutte le vicende della protagonista, la ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] mi piace! / in dolze terra dimoranza face / madonna c'a lo fiore sta vicino" (vv. 29-35). Nell'invio ("canzonetta va…"), formula peraltro abbastanza circoscritta nella scuola (Monti, pp. 9-11 e Schulze, pp. 214 s.), si salda il motivo amoroso ("che l ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] il C. fu rieletto ancora a Forlì nell'agosto, elezione confermata questa volta per l'assoluzione del C. con formula piena in seguito alla ripetizione del processo. La rinnovata coalizione dei repubblicani e socialisti forlivesi contro la candidatura ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] e poi nel Seicento, fu uno di quei paradossali arbìtri che nella coerenza del pensiero non possono esser difesi nemmeno con la formula (in quel caso più impropria che mai) di una autorità rivelata, né la loro irragionevolezza ha altra ragione se non ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] antologica finalizzata a guidare il lettore verso una personale integrazione analitica). Il tutto teso alla verifica della tesi-formula interpretativa di un D'Annunzio "visivo-sensuale" che sorregge l'intero saggio e che motiva sia le numerose ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...