Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] cortesia, linguaggio della). Ad es., nelle sue lettere, ➔ Italo Calvino alterna, a seconda delle circostanze, diverse formule di saluto (➔ saluto, formule di): le colloquiali Saluti e baci, Salutoni a tutti, Un abbraccio affettuoso a tutti voi, Tante ...
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Ogni lettera dell’➔alfabeto ha un nome, non sempre coincidente con il suono che essa rappresenta. Per giunta, il nome delle lettere può cambiare nel tempo o risentire dell’influsso di altre lingue. Per [...] ]; ‹w› è però presente anche in ➔ germanismi come würstel, dove corrisponde al suono [v]. Più di recente, il gergo telematico ha diffuso la formula ‹www›, pronunciata [vuvuˈvu], dove si ha vu e non doppia vu;
(d) ‹x› si chiama ics, e si trova solo in ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] le cose stanno così e le cose stanno appunto così». Secondo Tarski, per evitare paradossi come il ‘mentitore’ è necessario formulare la definizione in un metalinguaggio distinto dal linguaggio oggetto al quale si applica il concetto di verità. Non si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del ’98 (➔ Generazione del ’98), coniata nel 1913 da J. Martínez Ruiz (noto con lo pseudonimo di Azorín). Tale formula può servire a indicare una tra le molte componenti che concorsero alla formazione degli scrittori del Novecento spagnolo, e cioè la ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] del papa è ornata; con il 13° sec. inizia un tipo di l. più solenni, senza indicazione di destinatario ma con la formula ad perpetuam rei memoriam o simile (hanno tutta la prima linea in caratteri grandi e ornati); nel 14° sec. sorge una nuova forma ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] di editore è stata ricomposta dal Billanovich. Ma è giusto ricondurre la fondazione della critica testuale all'ambiente dove fu formulato l'assunto d'una sua consistenza scientifica, anche se si sa ormai che tale fondazione fu più graduale e meno ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] gaṇapāṭha.
Il repertorio di fonemi di Pāṇini
Il repertorio di fonemi di Pāṇini è suddiviso in 14 gruppi ordinati secondo il criterio in base al quale sono formulate le regole fonologiche: (1) a i u Ṇ (2) ṛ ḷ K (3) e o Ṅ (4) ai au C (5) h y v r Ṭ (6 ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] avere inoltre un valore esplicativo (corrispondente al latino idest «cioè»). Con valore disgiuntivo inclusivo è oggi diffusa la formula e / o (ricalcata sull’inglese and / or).
Anche ma ha in italiano due diversi valori, uno avversativo-oppositivo ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] più preparati ad accoglierlo è l’ambiente religioso, da cui, per es., verso la fine dell’XI secolo, arriva una Formula di confessione, elaborata in Umbria. Al XII secolo inoltrato risalgono i Ritmi laurenziano (area di Volterra), cassinese e su sant ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di vario genere ed argomento, che intendeva riunire sotto il titolo comprensivo di Veglie fiorentine, ispirandosi alla formula di Aulo Gellio e attribuendo loro il carattere di dotte conversazioni intrattenute., durante le veglie notturne, su ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...