CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] con un apporto particolarmente qualificato. Fu allora infatti che, con minuziose ricerche su codici antichi, ricostruì la formula del "diacatholicòn" di Nicolò Mirepso, una sorta di panacea universale che si dimostrò molto efficace nel combattere ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] relazione r+r′=α mentre l’angolo r è legato a i dalla relazione seni/senr=n; le relazioni ora scritte sono note come formule del p. rifrangente. Se l’angolo rifrangente è piuttosto piccolo (α≤15°) e se piccolo (dell’ordine di qualche grado) è anche l ...
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POLMONITE (XXVII, p. 716)
Giuseppe GIUNCHI
La terapia delle polmoniti batteriche ha subìto una profonda evoluzione nell'ultimo decennio in relazione con la scoperta dei sulfamidici e degli antibiotici. [...] elevata sui 39° C per 8-10 giorni, poi cade per lisi.
Nel sangue non vi è leucocitosi e la formula leucocitaria è indifferente. Importanza diagnostica ha la comparsa nel sangue di emoagglutinine capaci di agglutinare i globuli rossi di gruppo O ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] e allo stesso G.B. Della Porta. Entrambe le parti in cui l'opera è suddivisa si concludono con una rituale formula di avvertimento con cui l'autore invita alla cautela nell'uso dell'arte fisiognomica come scienza divinatoria e giudiziaria, in quanto ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] La malaria, di pp. 1127, nel quale sono sintetizzate le sue idee, frutto di anni di lavoro. In quest'opera egli formula il concetto che il fattore epidemico è in gran parte rappresentato dalle recidive; considera la febbre terzana maligna o tropicale ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] , per frequenze sino a qualche gigahertz, lo spettro del r. termico è continuo e indipendente dalla frequenza. Quando è applicabile la formula di Nyquist, il r. termico è dunque un r. bianco e la tensione di r. (cioè il valore efficace della forza ...
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sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] P, è legato agli s. specifici Φ(1), Φ(2), Φ(3) relativi a tre assi mutuamente ortogonali pure uscenti da P dalla relazione
[1] formula
dove u1, u2, u3 sono i coseni direttori di u rispetto ai medesimi assi. La [1], se si indicano con Xr(u) la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] per la medicina), composto nel 1072 dall'autore cristiano Ṣā῾id ibn al-Ḥasan, che contiene un elenco esemplare di domande da formulare allo studente di medicina agli esami; il breve trattato di ῾Alī ibn Riḍwān, Fī 'l-taṭarruq bi-'l-ṭibb ilā 'l-sa ...
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Dita
di Rosadele Cicchetti e Red.
Dita
Le dita sono i segmenti terminali della mano e del piede, di cui prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per [...] delle falangi fino ad arrivare a due per il primo dito e a tre dal secondo al quinto, che è la formula generale dei Mammiferi. Questo cambiamento può essere ricollegato alle modificazioni della posizione dell’arto, con tutte le dita che toccano ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] di matrice umanistica (Biondo Flavio, A. De Ferrariis detto Galateo, L. Alberti) aveva inserito sull'originaria formula straboniana: utilizzo dell'epigrafia, dell'archeologia, dell'antiquaria e dell'etnologia come ausilio alla ricostruzione storico ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...