MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] analizza da un punto di vista storico e teologico la questione della Santa Cena, schierandosi a favore della formula zwingliana di una presenza puramente spirituale di Cristo e sostenendo tuttavia che il sacramento vale a confermare le promesse ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] contenuta nella Instruzione a stampa fatta distribuire dal D. nell'atto d'iniziare la visita. Estremamente allargata la "formula" cui la "relazione" deve attenersi, quasi una sorta di avvertito questionario sì che ne risultano dati non solo ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , fosse risultato coinvolto in "tam inprobum ambitum" (Schwartz, p. 97).
Il fatto che nella contestatio del Senato non compaia una formula di datazione e che in essa non si faccia alcun cenno né al praeceptum di F. IV né dell'arcidiacono Bonifacio ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] carica a un Sigefredo (anch'egli originario del Regno di Arles) che l'aveva retta dal 926, come si evince dalle formule di corroboratio dei praecepta di Ugo di Provenza. Nella sua attività G. appare coadiuvato da un altro provenzale, il notaio Pietro ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] fenomenologico. Se nei primi anni Cinquanta la natura storica della disciplina fu riaffermata con forza e comparve la formula – che la compendia – secondo cui «ogni phainómenon è un genómenon» (Introduzione alla storia della religione greca, in Studi ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , B. si pronunziava sulle cose future, ed anche in questo caso con assai grande circospezione, premettendo ogni volta la formula restrittiva: "così mi sembra interpretabile questo passo". Che mai abbia tratto lucro dalla sua attività "profetica" è ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] 1546, circa il problema se si dovesse porre in testa al decreto da promulgarsi nella sessione di gennaio la formula che il concilio rappresentava "universalem ecclesiam" come proponeva il vescovo di Fiesole Braccio Martelli, il B. obiettò come questa ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] 'uomo di lettere difeso ed emendato, e pure tenuto presente non solo nella pratica dello scrivere, bensì anche nelle formulazioni teoriche. Quando il B. discorre della legittimità - anche questa peraltro frenata dal buon giudizio - di rubare ad altri ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] a Roma, era anche Andrea Osiander, il noto riformatore di Norimberga, che il C. accusò di essere ebreo, accusa formulata sulla base della profonda conoscenza che questi aveva dell'ebraico; l'accusa suscitò violente reazioni contro il nunzio, accusato ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] la quale il fatto che in una lettera del giugno 880 G. si rivolgesse a Sventopluk di Moravia con la formula "apostolatus nostri ulnis extensis te quasi unicum filium amore ingenti amplectimur", farebbe pensare che il papa aveva pensato di sostituire ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...