JACA
M. Durliat
Piccolo centro dell'Aragona settentrionale (prov. Huesca) posto sul fiume Aragón allo sbocco del valico pirenaico del Somport.Nel Medioevo J. controllava un'importante via di penetrazione [...] , forma fondamentale dell'arte medievale: al centro del timpano è rappresentato il monogramma di Cristo, secondo una formula in voga in numerose fabbriche dei Pirenei occidentali; a esso si accostano due immagini simmetriche del leone, 'figura ...
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GIRALDUS de Cornossa
P. Réfice
(o Giraudus, Giraud)
Scultore e fonditore, attivo nella prima metà del sec. 13° nella Francia centrosettentrionale.Un atto di esenzione dalle imposte, conservato a Bourges [...] (Leblanc, 1858; Bénézit, 19612). Agli inizi del nostro secolo su di esse era visibile la firma di un Giraldus, con la formula "me fecit" (Mély, 1908; Bénézit, 19612).a firma Giraldus compariva anche su una testa leonina in bronzo che venne presentata ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] Moderna di Venezia) del 1856, sorprendentemente vivo, di una cordialità quasi goldoniana, realizzato nella felice dimenticanza di ogni formula accademica, e l'Antonio Catullo (Museo Civico di Treviso) del 1864, esempio di un realismo spregiudicato e ...
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Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] sul Surrealismo, sollecitata, dopo un'iniziale diffidenza, anche dalla conoscenza diretta di vari esponenti, D. ne formula una propria visione, permeata della spazialità metafisica di De Chirico. In un immaginario con ascendenze simboliste configura ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] , essendo stato il monastero fondato prima della morte di s. Bernardo, il coro doveva necessariamente obbedire alla formula classica, con un'abside maggiore rettangolare e tre cappelle a terminazione rettilinea sul lato orientale di ciascun braccio ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] in S. Maria Reginacoeli (Sestieri - Daprà, p. 46), nonostante l'inesperienza nell'affrontare quadri a figure grandi. Il successo della formula spadariana è d'altronde implicito nell'esistenza di un nutrito seguito di imitatori e allievi, cui già De ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] 'anno, curandone il catalogo, e introducendo la consuetudine delle esposizioni interamente dedicate alla figura di un artista, formula ben collaudata all'estero ma ancora non particolarmente diffusa in Italia. L'anno successivo entrò nell'entourage ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] possibile più antica citazione della polvere da sparo - come esplosivo, non come propellente - sia quella contenuta nella famosa formula criptica usata da Ruggero Bacone nel suo Epistolae de secretis operibus artis et naturae et de nullitate magiae ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] più mossa e sfaldata in virtù del potente effetto della luce sul colore (Valente, 1995, p. 397).
Tale formula pittorica, condensata spesse volte in tavolette che ritraevano prevalentemente soggetti graziosi e di maniera, venne esportata con successo ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] a Girolamo e in parte a Francesco, fino a che il Gerola (1908) non preferì con buoni argomenti classificarlo con la formula critica dei "maestri del cespo di garofano".
Girolamo, figlio del B., compare in estimi ed anagrafi di Verona del 1472, 1492 ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...