PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] dell'ambiziosa architettura dell'epoca (Defente, 1996), con le sue tre camere che si aprono su un corridoio trasversale, formula ripresa nella cripta funeraria di Saint-Quentin. L'abbazia di Corbie, la cui prospera comunità sciamò a Corvey in ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di stile e di qualità alla luce di una maggiore consapevolezza dell'andamento della bottega trecentesca, permette di formulare una premessa metodologica con cui porre ordine nel numero assai cospicuo di opere attribuite all'artista, sull'autografia ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] eccezionali prima della fine del Medioevo, come Onofrio o Maria Egiziaca, sono caratterizzati dalla sovrabbondanza della pelosità. Una formula intermedia, che consiste nel rivestire l'a. di una pelle di animale, viene spesso applicata alle immagini ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] fine del primo decennio il linguaggio del D., dopo una lunga e contraddittoria formazione, si assestava in una sua formula tipica e ripetitiva che è quella più nota e riconoscibile (Magagnato).
Questo aggiornamento espressivo del pittore si manifesta ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] in cui ritorna in uno schema assai vicino a quello della nota oinochòe del Vaticano avvicinata al Pittore di Eretria.
Secondo questa formula l'eroe insegue Elena in un santuario o almeno alla presenza di una statua di divinità. E accanto all'idolo, o ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] i propri modelli e non indulge a certa enfasi secentesca; nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (Federico Zuccari), specie per la scelta delle soluzioni decorative, ma lo ravviva qua e là di spiriti più ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] culturale veneziano, il L. si volse alla storia medievale, ispirandosi a drammi e romanzi del tempo e aderendo alla formula del moderno romanticismo storico, già sperimentata con esiti originali da Hayez. Tra queste opere si ricordano: Marin Faliero ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] il palazzo Bagnara di Napoli che, nel suo insieme, comprendeva varie personali di artisti della sua generazione. Una formula che adottò anche per le iniziative espositive intraprese dalla redazione della rivista nel 1932, quando diede vita a una ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] miracolosamente accanto a una sua statua) che genera negli astanti un’eccitazione quasi parossistica. Se questa formula ardita e visionaria non ebbe successo presso le istituzioni ecclesiastiche lombarde, è invece attestata una discreta fortuna ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] cognizioni chimiche anche al servizio di altri campi della tecnica: escogitò una nuova composizione di cristallo tersissimo e la formula per una migliore cementatura dell'oro per la Zecca (alla quale Zecca, peraltro, forniva sin dal 1773 crogiuoli in ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...