Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] e insoddisfatto. Nonostante la sua defezione, i brownisti - così si chiamarono tutti i primi separatisti che avevano trovato nella formula di B. un piano d'incontro - riaffermarono la vitalità della sua riforma, costituendo durante il 17º sec. le ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] già posseduti a Lavariano, in Friuli, da Waldando, longobardo morto poco tempo prima in una fallita rivolta antifranca. La formula con cui Paolino è designato mostra che egli era all’epoca considerato un importante maestro di grammatica nell’ambiente ...
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Corridore motociclista italiano (Milano 1911 - Bresso 2003). Pilota in possesso di uno stile elegante, particolarmente esperto nella guida sul bagnato, è stato il primo italiano a conquistare un titolo [...] e due nella 500). Nel 1950 ha partecipato come pilota automobilistico alla guida di una Maserati al GP di Svizzera di Formula 1, giungendo settimo. Si è ritirato dall’attività agonistica nel 1955, ma nel 1967 ha partecipato al Giro Motociclistico d ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 'abate di S. Benigno: "senator omnium Romanorum", cioè a dire, come scrisse il Ranke nella Weltgeschichte, senatore senza senato. Questa formula non era, però, che un'appendice del titolo di "princeps", col quale egli espresse nel modo più efficace e ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] (ma per ragioni disciplinari) la deposizione di Dioscoro. Dopo qualche incertezza, fece parte della commissione che redasse la formula di fede, adoperandosi poi per farla accettare e condannando Timoteo Eluro. La sua accettazione e la difesa del ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] e Francesco Magnani, il L. partì alla volta di Santiago di Compostella, rispondendo, come egli stesso avrebbe scritto con una formula poi reiterata, in parte a una "inclinazione di genio piegantemi alla curiosità di veder cose nuove", in parte allo ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] al gran giustiziere. In un primo tempo, non si manifestò alcun contrasto nel governo dello stato, per cui sembrò che la formula scelta dall'assemblea fosse davvero la migliore. Ma il contrasto tra "latini" e "catalani" non tardò a manifestarsi appena ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] dal fatto che nel 1380 lo troviamo immatricolato all'arte della lana "beneficio patris": non avrebbe potuto esserlo, con questa formula, se non fosse stato almeno emancipato.
Gli scrittori del Sei-Settecento danno al D. il titolo di messer Ugo; ora ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] fino al recente studio di F. D'Amico (ma già in Drago-Salerno, 1967, viene preferito, sia pure con una formula dubitativa, il cognome D., mentre Bertolotti, che dapprima [1876, p. 210] aveva riportato il nome corretto, in studi successivi - ed ...
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Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] I. Contro la concezione partitica che contrapponeva i banchieri whig ai proprietari terrieri tory, B. auspicava una formula che permettesse di conciliare costituzionalismo e senso patriottico dell'unità nazionale. L'applicazione politica di questa ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...