BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] da 64 e 78; eguale numero di capitoli comprende l'edizione veneziana del 1599, mentre in quella del 1612, che la formula del privilegio di stampa farebbe supporre postuma, ha "gionte" che la portano a 107 capitoli. Le ultime edizioni presentano anche ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] atti del concilio definita "regola di fede", alla quale pertanto tutti i cattolici dovevano obbedienza assoluta. Tale formula però, secondo G. Bottari e altri ecclesiastici viciniai giansenisti, non rispecchiava la volontà del concilio: era stata ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] 1852 il quotidiano politico-economico La Patria, di cui era direttore e redattore capo.
Il giornale riprendeva la nota formula azegliana: "Lo Statuto, nulla di più, nulla di meno dello Statuto", attribuendole però un significato il più possibile ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] dei primi anni Ottanta (segnalata cortesemente da Veronica Randon).
Non si può far a meno di notare la particolarità della formula presente nel cartiglio, in cui l'indicazione evangelica è data per esteso invece che con l'acronimo INRI, consolidato ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] delle medesime fonti raffaellesche e sansoviniane. Il braccio levato del Battista dipende inequivocabilmente dalla specifica formula iconografica diffusa dalla bottega di Raffaello. La chiarezza stereometrica delle figure, e più in particolare ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] sui piaceri tra Ussimano ed Acripanda, la quale, dopo accurate ed insistite leggiadrie nelle braccia del re, formula la consueta promessa di completa cedibilità solo dopo regolare matrimonio.
Evidente, per l'ambiente controriformistico, che proprio ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] ad un tempo criteri scenografici utili ad organizzare unitariamente la decorazione, con effetto di illusionistico plein air che inaugura una formula nuova e preromantica" (Roli, 1977, p. 70).
Tra queste opere la più celebrata rimane quella di palazzo ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] e altri matematici), lasciando al lettore la scelta tra di esse, ma in effetti egli colse alcune contraddizioni insite nella formula leibniziana M + V2, basandosi sull'esperienza pratica della caduta dei gravi, e aprì così la strada all'introduzione ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] La malaria, di pp. 1127, nel quale sono sintetizzate le sue idee, frutto di anni di lavoro. In quest'opera egli formula il concetto che il fattore epidemico è in gran parte rappresentato dalle recidive; considera la febbre terzana maligna o tropicale ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , reditibus, decimis, et primitiis, cum honoribus atque investitura ad predictam suam ecclesiam pertinentibus". L'ampiezza della formula di donazione, che si richiama peraltro alle consuetudini del tempo, indica anzitutto che i Casati erano grossi ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...