CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] per il Monumento alla Resistenza di Cuneo, il C., pur ribadendo i termini essenziali della sua ricerca, superò la formula dell'innesto fra materie e modalità formative distinte, in favore di un rapporto dialettico che, nell'interno stesso dell'opera ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] 28 febbr. 1938.
Il percorso stilistico del D. appare abbastanza uniforme e nel complesso poco originale, fedele a una formula naturalistica, dal timbro evocativo e dalla pennellata morbida e luminosa derivata dal Lojacono, che spesso però scade nel ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] 1892 con una memoria nella quale i risultati di migliaia d'esperimenti, eseguiti durante nove anni, erano tradotti in una formula empirica che esprime la variazione della capacità calorifica dell'acqua con la temperatura tra 0 OC e 32 OC. Le ricerche ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] , B. Avanzini e F. De Renzis, creò il più fortunato dei suoi giornali, Il Fanfulla, impostato con una formula nuova che all'informazione politica contrapponeva il dibattito sui fatti letterari e di costume; il giornale tendeva a sottolineare le ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] 1170 e del 1173.
E. dovette morire prima dei settembre del 1177, quando la sua consorte Adelasia appare citata, nella formula di datazione di un documento, come vedova e reggente in nome del figlio, Guglielmo.
La reggenza di Adelasia dovette durare ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] nuovo regolamento della manifattura reale, gli artisti non percepivano più retribuzione fissa ma venivano compensati secondo la nuova formula detta "a pezzi", ossia in base e proporzionatamente al lavoro effettuato. Da alcuni elenchi di dettaglio è ...
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BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] nessun'altro capitano del suo tempo l'istituto della condotta "in aspetto", che lasciava al condottiero assoldato con questa formula piena libertà d'azione fino a richiesta, garantendogli nel contempo la metà del soldo. Operando inizialmente con il ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] della Pubblica Istruzione, fu destinata alla Galleria d'arte moderna di Firenze.
Negli anni Ottanta, il C. elaborò una formula che gli rimase poi costante, basata appunto sulla fortuna del paesaggio di grande formato presso la committenza pubblica e ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] La generosità fraterna, in due parti e sei atti (19 genn. 1843), che mostra nella sua lunghezza l'evidente ritorno alla formula del "ballo grande", mimato e danzato alla maniera degli eredi di Viganò. Sempre al S. Carlo curò la coreografia del ballo ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] ; infine la professione, che incorporava definitivamente il novizio ai crociati disciplinati di S. Pietro Martire. La sua formula intendeva sottolineare il vero e proprio stato religioso a cui veniva assunto il nuovo adepto, avente una connotazione ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...