DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] al 1917, ma subito collocato nuovamente in aspettativa perché riconosciuto non idoneo al grado superiore "per carattere": una formula che riassumeva i giudizi negativi degli alti comandi sul suo difficile temperamento, sulle sue aspre polemiche con i ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] fu chiaramente determinato da un dissenso di fondo intorno ai mezzi ed ai fini della politica novesca. La formula, sempre più consapevolmente proposta dal Petrucci, di un organico allargamento della collaborazione con le altre fazioni cittadine come ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] sperpero di capitale e di energie e la massima utilizzazione del risparmio e delle risorse individuali", sulla base di una formula corporativa come quella del fascismo che aveva - secondo l'A. - il pregio di essere lontana da altre forme "rigide ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] sua e del Senato, elesse il nuovo ufficio di Balia e ratificò il passaggio dal dominio francese alla Lega. E la formula del F., benessere nella pace, dovette risultare davvero persuasiva, se Pietro di Battista Fregoso (che rivendicava a sua volta il ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] .II.8, c. 151r, della Real Biblioteca de San Lorenzo de El Escorial, ha tutta l'aria d'una corruzione della formula "in florentissimo studio Patavino", con caduta dell'aggettivo finale; l'inautenticità di questa forma del titolo, e l'esclusione della ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] antologica finalizzata a guidare il lettore verso una personale integrazione analitica). Il tutto teso alla verifica della tesi-formula interpretativa di un D'Annunzio "visivo-sensuale" che sorregge l'intero saggio e che motiva sia le numerose ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] e stranieri, e a noterelle sferzanti sulle goffaggini del malcostume scenico (rubrica Palcoscenico e Platea).
Il successo della formula consentì nel 1900 una trasformazione editoriale: col nuovo titolo di Cronache teatrali, la rivista s'arricchì di ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] che aveva dovuto lasciare Wittenberg per motivi religiosi in quanto calvinista, avendo rifiutato di apporre la sua firma alla "Formula di concordia". Il G. passò allora alle lezioni di Pandette, che impartì con grande successo. Nell'insegnamento il G ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] genn. 1140, da Brixius, pp. 43, 88, e Zenker, pp. 62 s.). La nostra identificazione si basa sulla somiglianza con la formula usata solitamente da Guido per la sua sottoscrizione.
Dopo il febbraio 1140 non abbiamo prove che Guido si sia assentato un ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] competenza regionale (in Foro amministrativo, III [1971], pp. 3 ss.), mettendo in luce difficoltà e rischi causati dalla formulazione degli elenchi di materie di competenza delle Regioni che non fornivano criteri idonei a determinarne con certezza la ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...