BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] morì a Castelrotto il 1°sett. 1910.
La sua poesia, nella parte più viva, meglio che sotto la troppo generica formula oggi di moda del Decadentismo, si può considerare come un esempio di quella corrente della "poesia borghese" illustrata da non pochi ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Delle scienze" (XLII) erano d'un sociologo e d'un filosofo della storia, che tornava tuttavia, nella sua "Conclusione" (XLVII) alla formulazione d'una serena e nitida regola d'azione: "perché ogni pena non sia una violenza di uno o di molti contro un ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] che ebbe a riscontrare con gli affreschi di S. Cecilia, si pronunciò per un'attribuzione, già però in precedenza formulata dallo Zimmermann (1899), al C. in persona dell'affresco absidale di S. Giorgio in Velabro, che - rifacendosi per composizione ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] pochi per il completamento dell'opera. Si può allora avanzare un'ipotesi che il L. avesse mantenuto l'esclusività, come la formula di rito nel contratto prevedeva, non tanto con l'opera, quanto con il committente; che quindi egli, forse con degli ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di questa città". Ma come? Il C., debordando con baldanza dai limiti propri della relazione e della sua veste, formula la risposta: facendo come l'Olanda. A suo avviso la città deve scrollarsi di dosso le bardature corporative, riformare radicalmente ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] salutazione angelica "gratia plena" dovevano dunque intendersi "spiritu sancto plena"; e al canone della messa andava aggiunta la formula: "uninspirata filia". Nell'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo, ma anche quello ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] famoso discorso in Senato contro i Patti lateranensi.
Questa posizione del G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla formula crociana di una "aperta cospirazione della cultura" e al connesso rifiuto di ogni azione illegale; forse anche a una ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] insorti con Charlemont portarono alla sostituzione dei frontespizi, con dedica ai posteri e l’aggiunta della formula «utilitate publicae». Piranesi accluse le lettere inviate a Charlemont, poi ripubblicate, con corredo di vignette irriverenti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e fu probabilmente lui ad indurre i partecipanti al convegno a concludere una lega contro gli eretici. Nella "formula reformationis" deliberata dal convegno di Ratisbona, i partecipanti si impegnarono ad adoperarsi per rimediare agli abusi esistenti ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] più volte sottolineata, e in cui si potrebbe forse ravvisare una prima suggestione vichiana, di non confondere le formulazioni giuridiche appartenenti a diverse fasi storiche; o come nella discussione, condotta in riferimento a Locke sui concetti di ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...