CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] che il De Sanctis teorizza sul Diritto il concetto di una libertà progressiva, contro le interpretazioni moderate della formula "libertà della Chiesa". Nell'aprile 1868 il C. assiste alla insurrezione contadina contro la tassa sul macinato, scoppiata ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] facesse emergere, quasi come una forza naturale, le sue doti di scrittore. È tuttavia opportuno ricordare, al di là di ogni formula interpretativa, che le prove narrative del M. flâneur sono legate a fatti reali e a una visione della vita precisa e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] celebrò il doge scomparso nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, Giovanni Donà dalle Renghe, lo defini, con suggestiva formula, "dignus longiori vita, nisi dignus fuisset aeterna". Fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi, alla cui demolizione ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] al centro delle trattative che portarono alla formazione del governo presieduto da Marco Minghetti, sulla base di una formula politica maggiormente aperta alla Sinistra. Insieme a Giuseppe Biancheri, egli gestì infatti le trattative con il capo della ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] di origine dominicale di S. Zaccaria e di S. Ilario (nel 1064 il C., che per la prima volta usa la formula "Dei gratia dux", creava una avvocazia a tutela e difesa di quest'ultimo monastero). Per fronteggiare questa situazione non valsero né le ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] XVII secolo, che faceva capo all'idea della quantità indivisibile in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione dei sali, il G. afferma che gli angoli formati dalle facce dei ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] sinfonica presso il ceto medio, secondo il modello dei Concerts populaires parigini di Jules Pasdeloup, introdusse una formula spettacolare del tutto nuova per l’Italia e segnò una tappa fondamentale nel riavvicinamento della nazione alla musica ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] cose naturali e dei loro ordini conservativi (1837); in questa ultima pubblicazione precorse A. von Humboldt nelle concezioni da questo formulate (1845) sui tre regni della natura. Gli fu dedicata da E. van Beneden una specie di Molluschi, Aplysia ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] carica a un Sigefredo (anch'egli originario del Regno di Arles) che l'aveva retta dal 926, come si evince dalle formule di corroboratio dei praecepta di Ugo di Provenza. Nella sua attività G. appare coadiuvato da un altro provenzale, il notaio Pietro ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] variabile reale, in Ann. delle Univ. toscane, XVII ([1880], 2, pp. 1-204), nella quale giunge a notevoli risultati con una formula che ne generalizza un'altra di Abel, e che è considerata fondamentale nel campo delle equazioni integrali, di cui il D ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...