CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] ed ereditario: "de dotibus et dotium iure", "de divisione fructium inter maritum et uxorem", "de formula aquiliana circa nepotes posthumos haeredes instituendos quam proponit Scaevola", "de substitutionum natura, et effectu", "de legatorum ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] opera longobardistica di C. in anni posteriori al 1208-1210 (Neumeyer, Notizen, pp. 250 s.), come già indicato dalla formula del libello accusatorio riportato dalla gl. si adulter, I, 32, 8 (" sed ita potest concipi libellus accusatorius: anno Mccvii ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] domini Accursii"e non "quondam domini Accursii", fu portato a vedervi un indizio di sopravvivenza (indizio fallace, ritrovandosi identica formula in documenti del 10 ott. 1265 e del 23 dic. 1266) e quindi, d'ipotesi in ipotesi, a identificare ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] la questione della liceità della condanna a morte laddove la legge prescriva la pena arbitraria. La X contiene in fine la formula della rinuncia della donna, per sé e per i discendenti, a ogni futura eredità: una prassi generalizzatasi tra i notai ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] la tesi monarchica del conteggio totale e che, «profittando della debolezza del primo presidente», Giuseppe Pagano, coniò la formula dilatoria (Gualtieri, 2007, pp. 101-103). Fu necessario rigettare la proposta di Pilotti perché il 18 sopravvenisse ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] ". Riesce a farsi reintegrare in agosto, ma è destinato alla Gran Corte criminale dell'Aquila seppure con una equivoca formula che gli garantisce "gli onori di giudice di Gran Corte civile".
Il ritorno della reazione borbonica incide su due aspetti ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] F. Schupfer, Torino 1898, II, pp. 175-204, nel quale il D. chiarì il valore non sostanziale, ma translatizio della formula documentaria. Infine, nello studio Sul significato del grido "hare! hare!" nelle fiere di Sciampagna, in Arch. stor. ital., s.5 ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] era stato fatto segno e che gli avevano procurato numerose imputazioni e processi, il pontefice lo assolveva con la formula più ampia possibile. Gli venivano infatti condonate tutte le pene, cancellata "omnem inhabilitatis, et infamiae maculam", e ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] idee, di scendere in campo con proposte concrete. Separatista convinto, ma non anticlericale né giurisdizionalista, svolse la formula «libera Chiesa, libero Stato», auspicando la soppressione della sovranità temporale del papa, ma anche una adeguata ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] fondamentali che la S. Sede intendeva porre a base delle trattative, e che miravano al sostanziale superamento della formula cavouriana "libera Chiesa in libero Stato", quale era stata intesa tradizionalmente dalla classe dirigente liberale, e della ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...