RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] .
Nel caso di due dielettrici, indicando con i e i′ gli angoli d'incidenza e di rifrazione rispettivamente, r risulta espresso dalle formule di Fresnel:
La prima vale quando E è parallelo a Σ, la seconda quando H è parallelo a Σ.
Se invece il primo ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] di Ch.: sono i polinomi soluzione dell'equazione di Ch. (v. sopra), indicati generalm. con il simbolo Tn(x), con n intero positivo; sono dati dalla formula: Tn(x)=cos(n arccosx); per i primi valori di n si ha: T₁(x)=x, T₂(x)=x2-(1/2), T₃(x)=x3-(3x/4 ...
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medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] e 400 V nell'ambito dei dispositivi utilizzatori; per correnti continue, è considerata m. una tensione non maggiore di 600 V. ◆ [ANM] Formula dei punti m.: v. calcolo numerico: I 408 d. ◆ [ELT] Onde m.: onde radio con lunghezza d'onda tra 100 e 1000 ...
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distribuzione di Fermi
Giuseppe La Rocca
Funzione di occupazione degli stati da parte di particelle che obbediscono alla statistica di Fermi, tipicamente gli elettroni, all’equilibrio termico. Ogni [...] confrontabile all’energia termica kBT. La distribuzione di Fermi f dipende dalla energia E dello stato secondo la formula
Nei metalli ordinari a temperatura ambiente, il gradino permane molto ben definito, essendo l’energia termica ordini di ...
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lega
léga [Der. dal lat. liga, da ligare "legare"] [FSD] Aggregato intimo cristallino omogeneo di due (l. binaria) o più (l. ternaria, ecc.) elementi chimici (componenti della l.) di natura diversa, [...] secondo quantità rigorosamente definite per formare, tramite una reazione, una sostanza del tutto nuova caratterizzata da una propria formula chimica. La l. è invece un sistema omogeneo in cui i componenti, pur non combinandosi tra loro, formano ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] applicabile anche alla diffusione di elettroni e neutroni da parte di un cristallo: v. Mössbauer, effetto: IV 107 f. ◆ Formula di D.: dà la dipendenza del calore specifico dei solidi dalla temperatura calcolata nell'ipotesi del modello di D.: calore ...
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combinazione
combinazióne [Der. di combinare (→ combinatore) "atto ed effetto del combinare o del combinarsi"] [CHF] C. chimica: reazione chimica nella quale si ha la produzione di uno o più composti [...] d'onde di una riga spettrale di un dato atomo: v. atomo: I 293 c. ◆ [FML] Regola di c.: formula per calcolare il coefficiente di intensità dell'attrazione dipolo indotto-dipolo indotto nelle interazioni molecolari: v. interazioni molecolari: III 254 ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] vuoto o in aria asciutta è necessario applicare la [6], mentre se è immerso in un liquido vale la relazione
[8] formula
dove i pedici A, S e L indicano rispettivamente l'adesivo, il substrato e l'ambiente liquido. I risultati sperimentali ottenuti ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] , più precis., si dice valore principale dell'argomento quel suo valore per cui è 0≤ϑ<2π; vale dunque la formula: a+ib=ρcosϑ+iρsinϑ; tale rappresentazione trigonometrica del numero c. è dovuta ad A. De Moivre. Una terza rappresentazione dei numeri ...
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materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] più netta ed estrema dei termine, si deve tener presente una larga gamma di sfumature dottrinali intermedie, che vanno dalla formula scientista, puramente agnostica sul piano metafisico (meccanicismo è il sinon. più vicino in tal senso), che fa del ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...