La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] :
Per es., per ε = 0,05 si ha: tε = 1,96; per ε = 0,01, tε = 2,6.
Ovviamente, per utilizzare tali formule occorre possedere una stima dell'ordine di grandezza di σ2, stima che può essere ottenuta eventualmente con un piccolo sondaggio preliminare.
Se ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] duale H* sono chiuse. Con ciò si intende che dH = 0 e dH* = 0; come forma duale, o aggiunta di H (fornita dalla formula data sopra) si intende la (n − p)-forma H* i cui coefficienti sono dati dal tensore
ove gjk è definito dalla condizione gjk gki ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] situazione, vale a dire, due rapporti sono identici se il procedimento di antiaferesi si sviluppa nello stesso modo. Formula anche una definizione di rapporto maggiore di un altro basata sull'antiaferesi, che però è errata. Tuttavia, contrariamente ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] , se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m. fattoriale k-esimo è dato dalla formula: [a₁(a₁-1)...(a₁-k+1)+...+an(an-1) ...(an-k+1)]/n={a₁!/[k!(a₁-k)!]+...+an!/[k!(an-k)!]} /n. ◆ [ALG] M. di ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] agente su una carica elettrica puntiforme e il valore di tale carica (mentre la d. formale, di cui sopra, è l'appropria-ta formula di campo, che mette in conto il valore e il vettore di posizione di ognuna delle cariche che generano il campo medesimo ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] A causa della struttura a tetraedro degli orbitali degli elettroni che sono messi in comune, composti con la stessa formula chimica possono assumere strutture tridimensionali differenti (isomeri ottici). Oltre al C solo il Si possiede la capacità di ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] disciplinato i c. sugli atti dello Stato (art. 100), delle regioni e degli enti locali (art. 125 e 130 vecchia formulazione).
In particolare, l’art. 100, co. 2 della Costituzione ha previsto alcuni tra i controlli svolti dalla Corte dei Conti: il ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] una funzione a quello di l. di funzioni più semplici. Le seguenti formule, di uso continuo in analisi, sono casi particolari del principio:
[1] formula
[2] formula[3]
Il principio non è direttamente applicabile quando conduce a espressioni del ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] intero. Tuttavia esistono grandezze geometriche la cui dimensione di ricoprimento non è intera.
La quantità log N(r), nella formula [3], è stata chiamata ''rentropia'' da Kolmogorov e Tihomirov (1959), i quali hanno studiato in dettaglio il problema ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] di Poisson, la quale associa ad ogni coppia di campi di vettori t1 e t2 il campo di vettori [t1, t2] definito dalla formula
valida per ogni f di &scr;F (X).
Data una v. analitica complessa X, la moltiplicazione per l'unità immaginaria
definisce ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...