LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] la messinscena è forse da correlare al passaggio a Crema del duca di Mantova del 1593); è ipotesi plausibile che dietro la formula dell'"eccellenza di musica" registrata dai cronisti si celino anche il L. e Caletti.
Le stampe profane e sacre del 1617 ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] omettere i termini di origine scolastica di "formale" e "materiale" a proposito del peccato originale, caldeggiò infine una formula pacifica sul privilegio mariano. Nella congregazione generale del 6 luglio 1546 fu tra i quattro padri deputati alla ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] monaco. A proposito poi della lettera di Alessandro II e della testimonianza di Pier Damiani circa le dimissioni di B., una formula di rinunzia d'un abate nelle mani di un Pietro vescovo, quasi sicuramente Pier Damiani, scoperta nel codice Ottob. lat ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] XIV a proposito del breve di plenipotenza del Bevilacqua. Il re pretendeva infatti di essere menzionato con una formula speciale nel documento pontificio, e piuttosto che cedere alla richiesta Innocenzo XI preferì non figurare ufficialmente come ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] interpretazione tutta agostiniana e antiaristotelica di B. che era stata proposta dal Gilson, Van Steenberghen ripropone la sua formula di un "aristotelismo neoplatonizzante" (p. 269); cfr. in proposito la recensione di J.-G. Bougerol, in Arch. Franc ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] la loro decisione di convocare un concilio ecumenico, il quale ristabilisse l'unità della Chiesa nella condanna dell'iconoclastia formulata d'accordo col papa, che perciò invitavano a recarsi di persona a Bisanzio, o a farsi rappresentare al concilio ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] il concilio di A. fu quello del 1079, imperniato sul substantialiter, che A. insieme col realiter accanitamente volle nella formula da imporre a Berengario, il quale invece lo respingeva. Il frammento pubblicato dal Mabillon, ove Berengario chiama A ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] celebre Metametrica (1663-68), il vescovo Giovanni Caramuel di Lobckowitz, che gli dedicò un carme intessuto a partire dalla formula iniziale «Ama Fama» (pubblicato nello Schedarium, 1659, p. 177) e al quale Passerini dedicò un curioso esempio di ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] di Torino (17 marzo 1875) e rinnovatosi il dibattimento alla Corte d'assise della stessa città, il B. fu assolto con formula piena (aprile 1876). Amico e seguace del Bresciani, ne imitò lo stile ricco e immaginoso. I suoi scritti raccolti in volume ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] impressione ed ebbero la conseguenza di suscitare un nuovo dibattito. Le controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell'approvazione del decreto (8 aprile).
Dopo che la deputazione ebbe steso il ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...