Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] religiosità trascendente, concepì come problema fondamentale della filosofia quello dell'immanentizzazione di tale trascendenza. Di qui la sua "formula ideale", "l'Ente crea l'Esistente e l'Esistente ritorna all'Ente": cioè l'universale razionale si ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] artificiali r. indicati con nomi di fantasia o aventi relazione coi composti da cui si originano. R. Congo Colorante bisdiazoico, di formula [C10H5(SO3Na)(NH2)N=NC6H4]2: polvere r.-bruna, solubile in acqua, capace di tingere il cotone; viene usato ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] príncipe político cristiano representada en cien empresas, 1640), sulle orme di un'opera di A. Alciati (De formula romani Imperii, 1559); il trattato è una sintesi dell'esperienza politica antimachiavellica dell'autorità che, respingendo finzioni e ...
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PARIANI, Alberto (App. I, p. 921)
Giorgio MEMMO
Nell'aprile 1939 fu destinato all'alta direzione della spedizione per l'occupazione dell'Albania; alla fine dell'anno cessò dalla carica di sottosegretario [...] al 6 settembre, data in cui fu nominato ambasciatore a Berlino; ma il sopravvenuto armistizio gli impedì di raggiungere la sua nuova sede. Processato nel 1945 per "atti rilevanti a favore del regime fascista" fu assolto con formula piena nel 1947. ...
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Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] Bretagna e Irlanda ha anche il titolo di "capo del C." (formula usata la prima volta per la proclamazione di Elisabetta II, febbraio 1952). L'espressione dominions per indicare gli stati autonomi facenti parte, a fianco del Regno Unito di Gran ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] , fautore dei monoteliti. Tali lettere, redatte senza cura per l'esattezza della espressione teologica (vi era usata la formula equivoca dell'unica volontà di Cristo), furono sfruttate a Costantinopoli in senso favorevole all'eresia, tanto che in ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] altro significato che quello di una benefica azione cristiana tra il popolo". Venivano così nettamente segnate le distanze dalla formula raccomandata dagli abati democratici: ‟Tutto per il popolo e dal popolo", ma non si chiudeva tuttavia la porta al ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] si veste dell’autorità di Costantino per costringere il papa a rivedere le sue posizioni. Infatti Vigilio pronuncia la formula solenne che invoca la potenza dei chiodi della passione54, disvelata, come riporta la tradizione, dalla pia madre del primo ...
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Uomo politico sudanese, nato nel 1902; studiò nel Gordon College di el-Kharṭūm e nella American University di Beirut. Dal 1921 al 1946 prestò servizio nel dipartimento dell'Educazione del governo del Sudan; [...] capo del partito Ashiqqā' (fratelli germani), patrocinò la soluzione dell'indipendenza del Sudan sotto la Corona egiziana (formula con la quale si sottintendeva, da parte egiziana, l'annessione). Nel novembre 1952 al partito Ashiqqā' si unirono ...
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Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] due nature in Cristo; Dioscoro, patriarca di Alessandria, favorevole a Eutiche; Marciano, schierato coi «difisiti». La formula conclusiva attribuiva al Cristo due nature unite, inconfuse, inconvertibili, inseparabili; si apriva così un contrasto ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...