BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] insegnamenti morali e ascetici, sono paralleli ai primi dieci di RM con uguaglianza di argomento e diformule; ma su questi è stata effettuata una opera di condensazione, con omissione di tratti anche lunghi. A cominciare, poi, dall'undecimo capitolo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] tuttavia Galeno ha avuto il doppio merito diformulare chiaramente e di lasciare aperto, giungendo a ipotizzare che l scuole stesse (come la riduzione dei fattori patogeni alle "sei cose non naturali", l'introduzione di un sistema di tre "spiriti" ‒ ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Agostino Novello, saldato nel 1442) e Volterra.
La varietà diformule onomastiche che risulta dai documenti relativi a J. ha dato lavori vennero introdotti diversi significativi cambiamenti: la riduzione da quattordici a dieci delle scene raffigurate ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] e, nello stesso tempo, una sua riduzione, per un corso annuale di istituzioni di diritto privato. Esso poté compiersi, solo raccogliere la voce che viene dal popolo e tradurla in formule scritte. Penserà la pratica giurisprudenza a dirci, quando che ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] dedicò anche alla traduzione e soprattutto alla riduzione dei grandi capolavori stranieri della letteratura di ripetizioni e fissità diformule, nonostante tenti, complicando le tematiche e le motivazioni della protagonista, di rendere un ritratto di ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] civile, non esente dalle formule della retorica alta, di derivazione chiabreresca. Come di opere altrui ma, nella riduzionedi grandi commedie di carattere tipo L'Avaro, nella manipolazione di pièces più dichiaratamente farsesche, nella stesura di ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] perché condizionati da un liberismo fatto «di poche schematiche formule dottrinarie, senza curarsi di cimentarle con un’analisi diretta delle crisi dell’industria e allo stesso tempo una grave riduzione del gettito fiscale. Anche da ciò dipendeva l’ ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] riduzionedi tali equazioni a equazioni con un numero minori di variabili o a tipi speciali, e quelli sull’equivalenza diformule, vengono dati essenziali ma esaurienti indicazioni bibliografiche che permettano di risalire alle fonti primarie.
Di ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] studia estensivamente i sottogruppi di tale gruppo e stabilisce alcune formule importanti; nella seconda applica i risultati della prima allo studio delle forme e in particolare all'importante questione della riduzione in forma normale della generica ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] e testimoniato dal ricorso alle formule latine per i titoli degli riduzione; sono da ricordare, tuttavia, le due prolusioni ufficiali, la prima all'anno accademico 1946-47, intitolata La crisi del diritto (in Annali d. Semin. giurid. d. univ. di ...
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price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...
neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...