CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] drappi di seta venduti al fratello di Carlo VI; qualche anno più tardi fornidi damasco ancora lo stesso principe. Non limitò la sua attività al commercio di stoffe: si occupò anche di pietre preziose, di cambio di valuta e di allevamento di cavalli ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] inventato i forni a riverbero o da pudellaggio (i puddlers) che, evitando il contatto diretto con il combustibile, consentivano di usare il carbone, altamente inquinante dato il contenuto di zolfo, per affinare la ghisa. In Francia, sotto l'Impero ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] dall’apposita commissione presieduta da Canova fu certamente al disotto delle sue aspettative, ma nel complesso più generosa antica Tusculum, promossi dallo stesso Bonaparte, al quale fornì consulenze e valutazioni e per il quale eseguì restauri ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] [...] il partito nostro [...] si compone degli onesti di destra, di sinistra, di sopra, disotto: e fa guerra a tutti i disonesti dovunque si implicazioni omosessuali, mentre Marcello Gigante fornì elementi filologicamente inoppugnabili per una ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] tre crani, recipienti di terracotta, frammenti di collane, fusi e fibule da lui trovati nel 1865 in un riparo sotto roccia a capo depositi di scorie di lavorazione del ferro distribuiti nell’isola, nei quali il M. trovò resti difornidi fusione, ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] , raggiunto nel 1895, restando di un buon 40% al disotto del massimo registrato nel 1889.
La vecchia ferriera di Rogoredo, con i suoi impianti di ribollitura, venne rimpiazzata da una moderna acciaieria con due forni Siemens-Martin da 16 tonnellate ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] fornì, a tassi relativamente modesti, il liquido necessario ai suoi parenti. Dopo la morte di Ludovico Buonvisi e di scudi, una cifra gigantesca, che permette di ipotizzare, forse restando ancora al disotto del zero, che il patrimonio complessivo ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] disotto dell'organo.
Nel 1863 gli venne affidato l'incarico di dipingere a fresco la Flagellazione nella lunetta posta al di sopra della porta d'ingresso al sacello di S. Zenone, nella chiesa di la quale il G. aveva fornito i cartoni; nel catino dell ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] Padre; la decorazione del soffitto con scorci disotto in su sopra l'altare di S. Antonio di Padova nella chiesa di S. Vincenzo; «molte picciol Capelle» (Zaist, 1774, p. 119) nella chiesa di S. Bartolomeo; le quadrature della volta della chiesa ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di ferro e di acciaio pudellati.
Nell'opificio di Tavernole era attivo un altoforno a carbone di legna della capacità di 24 m3 e due fornidi e a Bologna.
Nel 1974 la proprietà azionaria passò sotto il controllo della Fiat-Teksid. Da Torino giunsero ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...