BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] fornì, a tassi relativamente modesti, il liquido necessario ai suoi parenti. Dopo la morte di Ludovico Buonvisi e di scudi, una cifra gigantesca, che permette di ipotizzare, forse restando ancora al disotto del zero, che il patrimonio complessivo ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] disotto dell'organo.
Nel 1863 gli venne affidato l'incarico di dipingere a fresco la Flagellazione nella lunetta posta al di sopra della porta d'ingresso al sacello di S. Zenone, nella chiesa di la quale il G. aveva fornito i cartoni; nel catino dell ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di ferro e di acciaio pudellati.
Nell'opificio di Tavernole era attivo un altoforno a carbone di legna della capacità di 24 m3 e due fornidi e a Bologna.
Nel 1974 la proprietà azionaria passò sotto il controllo della Fiat-Teksid. Da Torino giunsero ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] culturali. Temperamento affabile e amichevole, Alfieri fornì al ministero una direzione capace ma niente al disotto della mediocrità. Sarebbe certamente sopravalutarlo, attribuirgli responsabilità di decisione o di iniziativa in materia di politica ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] dell'altare maggiore della chiesa di S. Salvatore a Fucecchio (Valdarno diSotto), per cui ricevette il compenso di 535 scudi nel 1711-12; i disegni menzionati nel contratto, non pervenuti, erano stati forniti dal Foggini.
I marmi bianchi ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] sopra la sagrestia dei Canonici), fornì due paia di ali lignee dorate per una coppia di angeli di terracotta invetriata modellati da Luca finestrone e dalla porta di accesso); per G. si trattava di fare solo "el sedere disotto a detta faccia colle ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] S. Luca.
Fonti e Bibl.: Rimini, Bibl. civica Gambalunga, ms. SC-MS 620: Lettera di G. Pellegrini scritta da Arimino al Signor Antonio Fornidi Bologna (databile tra il 1758 e il 1767); Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, ms. B 165 II, M. Oretti ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] e le scoperte newtoniane. In quelle abbazie, fornitedi ricche biblioteche e di preziosi e antichissimi archivi, il F. una raccolta di massime scolastiche; ma soprattutto si fa rimpiangere un compendio di storia del Ducato di Milano sotto i Visconti ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] , che gli fornì il necessario per proseguire la sua ambasciata.
Il 25 marzo 1633 il Senato lo incaricò di scoprire le intenzioni rigido e chiuso sistema sociale veneziano, al disottodi quello nobiliare che monopolizzava le cariche politiche; ma ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] assimilato nuove esperienze culturali; l'impiego di un cromatismo caldo e l'uso dello scorcio disotto in su rivelano la conoscenza del neocorreggismo di G. Lanfranco e dell'opera di S. Badalocchio nella cupola di S. Giovanni Evangelista a Reggio ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...