FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] e le scoperte newtoniane. In quelle abbazie, fornitedi ricche biblioteche e di preziosi e antichissimi archivi, il F. una raccolta di massime scolastiche; ma soprattutto si fa rimpiangere un compendio di storia del Ducato di Milano sotto i Visconti ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] , che gli fornì il necessario per proseguire la sua ambasciata.
Il 25 marzo 1633 il Senato lo incaricò di scoprire le intenzioni rigido e chiuso sistema sociale veneziano, al disottodi quello nobiliare che monopolizzava le cariche politiche; ma ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] assimilato nuove esperienze culturali; l'impiego di un cromatismo caldo e l'uso dello scorcio disotto in su rivelano la conoscenza del neocorreggismo di G. Lanfranco e dell'opera di S. Badalocchio nella cupola di S. Giovanni Evangelista a Reggio ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] . Anche Poggio fornì dettagliate informazioni ai suoi inquisitori (e agli storici futuri), addentrandosi come tutti nel difficile gioco del pentimento nella speranza di mostrare la diffusione e il radicamento del movimento. Al disotto dei cinque ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] in cui era incorsa sotto il pontificato di Giovanni XXII. Ignoriamo la data esatta della sua morte, che dovette avvenire poco tempo dopo tale legazione. Aveva avuto quattro figlioli: Ramengo, che fu imprigionato nei "forni" di Monza nel 1333 per ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] seguaci, alla volta del ducato milanese. Venne però riconosciuto a Fornidi Rozzo e subito catturato da un drappello di milizie veneziane. Condotto in un primo tempo a Vicenza e successivamente, sotto buona scorta, a Padova, fu trasferito il 22 marzo ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] (Venezia 1749), che però la censura vietò di pubblicare, sotto pena di morte, allo stampatore G. Albrizzi. Sopprimere i , rimaste manoscritte, sono ora in possesso del conte G. Fornidi Modena, dopo essere state nella libreria Pagliaroli fino al 1770 ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] S.A.R. promuovere alcun negotio che non sia sotto la favorevole protettione di S.E.", riferirà il B. al cardinale nella . In data imprecisata aveva acquistato dalla famiglia Fornidi Modena il feudo di Borgo San Dalmazzo, e gli era stato riconosciuto ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] delle nozze del granduca, il C. fornì in diversi momenti un gran numero di oggetti d'argento: centotré piatti fondi, cinquantasette piatti tondini, dodici piatti grandi "alla francese con orlo disotto", sedici candelieri lisci, sei "vasi" portapane ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] architettura reale sovrastante l'altare. Il pittore tiene sotto controllo ogni elemento della decorazione, in particolare è visto, in possesso di una cultura letteraria mediamente superiore a quella della quale erano allora forniti gli artisti, e a ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...