GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] Giuseppe Antonio Gromo, scriveva che la chiesa "venne sotto la direzione del celebre architetto Giulio tratto tratto p. 402).
Nel 1773 fornì un progetto per la cappella dell'Addolorata nella chiesa della Ss. Annunziata di Torino (Sciolla), mentre nel ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] S. Croce, dipinta da Giotto e appena riscoperta sotto lo scialbo.
Come era uso allora, il restauro incannucciata invece che su tela: v. Forni). Nello stesso decennio si pongono le decorazioni dell'Arch. di Stato di Pisa (stemmi e fregi), della villa ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] prefettura. Il M. fornì la propria consulenza per tutto ciò che riguardava le opere di finitura, dalle pitture il progetto di un nuovo stabilimento carcerario da erigersi in zona periferica, particolarmente ben concepito sotto il profilo funzionale ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] fin dal 1440, del duca Ludovico di Savoia, nella duplice veste di archiatra e di consigliere, godendo per tale duplice funzione, di due provvisioni di 200 fiorini l'una; conservò queste cariche sotto il ducato di Amedeo IX (1465-1472), ma durante ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] Miglior contributo egli fornì agli studi storici patri con i due libri della Historia della guerra di Dalmatia tra Veneziani popolazioni ad abbandonare il dominio turco per passare sotto la protezione di Venezia.
Gli scritti del D. restarono a lungo ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] pubblicando, il 27 giugno, sotto lo pseudonimo di Valerio Publicola, l'opuscolo Congiura scoperta in Parigi contro la libertà di Genova e dell'Italia, denuncia di un complotto di diplomatici aristocratici, di cui, peraltro, non fornì mai le prove. Il ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] dimora patrizia, infatti, le fonti bibliografiche non fornisconodi lui che scarsissime notizie. Malgrado ciò e da riferire la sua attività, sotto la direzione di Antonio Joli, di costruttore delle macchine e di macchinista del più prestigioso teatro ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] di Sermoneta. Stimato dai duchi di Parma, di Mantova, d'Urbino, e dai cardinali Famese e Pole, intrattenne rapporti letterari ed epistolari con B. Varchi, cui fornì 1564, ove appaiono parte sotto il nome di Bartolomeo Carli Piccolomini, gentiluomo ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] di Atqhanā.
Nel 1629 conobbe Se'ela Krestos, il potente fratello di Susenyos, capo dell'esercito e cattolico convinto, che gli fornì il sostegno materiale di Aderatâ (Addi Radâ), dove si mise sotto la tutela di Giovanni Akai, un amico dei gesuiti da ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] progettò anche l'istituzione di un'apposita banca. Ciò gli fornì l'occasione di meglio esaminare le condizioni maggiori artefici dell'unità nazionale sotto i Savoia.
Si ignorano il luogo e la data di morte.
Scritti: Sulla storia di M. Amari, estr. dal ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...