Nel linguaggio religioso, rapporto sessuale extraconiugale.
Nell’Antico Testamento, è spesso paragonata, specialmente dai profeti, all’idolatria e presa come simbolo di questa; il cristianesimo la dichiarò subito illecita. La teologia cattolica considera la f. un peccato grave perché l’unione dei sessi non può avvenire lecitamente che nel matrimonio ...
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ḥadd Nel diritto musulmano, pene immutabili stabilite dalla legge religiosa per i delitti di fornicazione, calunnia, ubriachezza, furto e brigantaggio. ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] la limitazione che dovessero astenersi «dalle carni immolate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione». Tali limitazioni furono fissate nella lettera (decreto apostolico) inviata a varie comunità di «fratelli provenienti ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] un paese vicino e a far lapidare una donna che, in una crisi di pentimento, si era a lui dichiarata colpevole di fornicazione. L'animosità contro lui crebbe a tal punto da obbligarlo ad abbandonare i villaggi dove era vissuto sino allora e a riparare ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Elvira morì dopo il 392). L'intransigenza riguardo alla riammissione, mediante la penitenza, di apostati e peccatori di fornicazione, va ricondotta ad ambienti in cui persisteva il rigorismo dei discepoli di Novaziano, probabilmente rinfocolato dall ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] del dolore: queste le altre verità della nuova fede. Alle quali si aggiungono precise norme morali: leciti sono la fornicazione, l'incesto, il suicidio; delitti gravissimi la preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza estrema necessità, i ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] accusa di doppiezza (ibid., XXX, vv. 142-44). Dante condanna nel finale del canto XXXII del Purgatorio la fornicazione tra il "gigante" (Filippo il Bello) e la "puttana sciolta", ossia la "Chiesa carnale", rappresentata nella simbologia apecalittica ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] era considerata un dono di Dio finalizzato alla perpetuazione della specie, ma i rapporti sessuali extramatrimoniali, la fornicazione e l'adulterio non erano ammessi. Nell'ambito politico, l'esercizio del potere veniva considerato essenziale per ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] prende in De pudicitia 1, 6 per aver emesso un "edictum peremptorium" al fine di condonare i peccati d'adulterio e fornicazione. Addirittura E. Caspar (pp. 25-8) pone la polemica di Tertulliano contro chi si arroga il potere di Pietro di sciogliere ...
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fornicazione
fornicazióne s. f. [dal lat. tardo fornicatio -onis]. – L’atto, la colpa del fornicare, soprattutto se abituale; rapporto sessuale extraconiugale. In senso fig., segreta intesa con avversarî, concorrenti e sim.
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...