Nel linguaggio religioso, rapporto sessuale extraconiugale.
Nell’Antico Testamento, è spesso paragonata, specialmente dai profeti, all’idolatria e presa come simbolo di questa; il cristianesimo la dichiarò subito illecita. La teologia cattolica considera la f. un peccato grave perché l’unione dei sessi non può avvenire lecitamente che nel matrimonio ...
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ḥadd Nel diritto musulmano, pene immutabili stabilite dalla legge religiosa per i delitti di fornicazione, calunnia, ubriachezza, furto e brigantaggio. ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ordito della vicenda viene sviluppato e felicemente dipanato entro la struttura di una legge viennese raramente applicata contro la fornicazione; l'eroina che dà il titolo al romanzo di Balzac, Ursule Mirouët, è vittima degli abusi nell'applicazione ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] era considerata un dono di Dio finalizzato alla perpetuazione della specie, ma i rapporti sessuali extramatrimoniali, la fornicazione e l'adulterio non erano ammessi. Nell'ambito politico, l'esercizio del potere veniva considerato essenziale per ...
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fornicazione
fornicazióne s. f. [dal lat. tardo fornicatio -onis]. – L’atto, la colpa del fornicare, soprattutto se abituale; rapporto sessuale extraconiugale. In senso fig., segreta intesa con avversarî, concorrenti e sim.
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...