CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] da Zuinglio, da Melantone, da Illirico, da Giovanni Leidense [...] e da tanti altri figlioli della scuola della fornicazione del demonio". Manomissioni o appropriazioni queste (e l'elenco degli esempi potrebbe certamente continuare), che si spiegano ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] l'asta / Piccina di figure e per lascivie guasta. Essa cammina attenta con molta divozione / Vestendo il sacro abito della fornicazione"; così infine in alcuni versi in cui si mette in dubbio la paternità della principessina Giulia, nata il 10 apr ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ordito della vicenda viene sviluppato e felicemente dipanato entro la struttura di una legge viennese raramente applicata contro la fornicazione; l'eroina che dà il titolo al romanzo di Balzac, Ursule Mirouët, è vittima degli abusi nell'applicazione ...
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fornicazione
fornicazióne s. f. [dal lat. tardo fornicatio -onis]. – L’atto, la colpa del fornicare, soprattutto se abituale; rapporto sessuale extraconiugale. In senso fig., segreta intesa con avversarî, concorrenti e sim.
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...