BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] , che lo conobbe a Roma nel 1573, lo frequentò a Torino nel 1579e lo introdusse come interlocutore, "fornito di quella scienza che aver si può", dei suoi dialoghi Il Forno o vero la nobiltà,De la dignità e Della precedenza. In essi il B. fa aperta ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] Roma Angelo Contarini -, il B. si trasferì successivamente in un "casino", predispostogli dallo Zeno in calle del Forno a S. Geremia, convivendovi con "una meretrice" solita frequentare una casa prossima al palazzo dell'ambasciatore spagnolo. Ultima ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] si fermò: continuò a studiare il suo processo, migliorandolo, applicandolo a vari tipi di acciai, ideando un nuovo forno a muffola orizzontale per cementazione. Si occupò anche della cementazione "a zone", che consente di indurire solo alcune zone ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] di ceramista del C.; sappiamo che studiò a lungo la tecnica della ceramica e che fece costruire nel suo studio un forno adatto, con l'intento di incrementare la produzione di ceramiche siciliane della fabbrica del barone Malvica. Egli stesso modellò ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] Istituto per le case economiche e popolari a Torino (1932; cfr. ibid., dicembre 1933, pp. 256-259); le tombe Floris (1929), Forno (1931) e Givone (1932) a Torino (ibid., novembre 1933, pp. 233-236); l'edificio della stazione di partenza della funivia ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] .; G. Marchini-F. Ronzani-G. Pinoli, Contributo alla bibliografia sanmicheliana, ibid., s. 6, XXII (1970-71), pp. 690 s.; F. Dal Forno, Case e palazzi privati di Verona, Verona 1973, pp. 157, 233; M. C. Gozzoli, Il paesaggio, in Mostra dei maestri di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] il breve e fallimentare tentativo di far tornare al potere gli Svevi, compiuto dal giovane Corradino, il M. s'impegnò a fornire un consistente contributo economico e seguì Corradino a Verona, dove il 7 nov. 1267 firmò col titolo di conte camerario un ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] G. si dedicò infatti a studiare le tecniche per la cremazione dei cadaveri, riuscendo infine a mettere a punto un modello di forno crematorio che trovò realizzazione nel 1877 a Lodi, a spese del Comune, e più tardi in altre città italiane ed europee ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] nella quale però, secondo il Chrysander, c'è anche la mano di Händel, risultano disperse, tanto che si può dar credito alla notizia fornita da G. B. Candotti al Fétis, secondo la quale il C., dopo un litigio con i canonici, avrebbe consegnato le sue ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] inimicizia al Guicciardini, non aderì, pur non rinunziando per suo conto ai tentativi contro il B.: mandò infatti il capitano Masino dal Forno con seicento militi in aiuto a Virgilio di Castagneto, fratello di Cato, ma il 10 nov. 1522 a Mocogno il B ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...