La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] torta che deve essere soffice, il guaio è fatto. Non serve a niente aggiungerlo dopo che l'abbiamo già messa in forno. La reazione chimica è avvenuta e non si può tornare indietro!
Storte, alambicchi e… digestione!
Nei laboratori chimici non si fa ...
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Metallurgia. - Il cadmio va sempre più diffondendosi, nei diversi usi, per il notevole incremento della sua produzione, basata soprattutto sul ricupero del metallo dai cementi di cadmio, residui del trattamento [...] è corrente un tenore medio del 15%), le quali permettono di evitare il processo, talvolta applicato, di volatilizzazione, al forno rotativo, per la riconcentrazione del cadmio.
Il cemento grezzo, umido, si ossida rapidamente all'aria, e, ossidato, si ...
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Processo di combustione completa di una sostanza combustibile.
In chimica industriale, l’i. è l’operazione, molto usata nel ricupero di sostanze di un certo valore, mediante la quale da un miscuglio di [...] troppo elevata e un potere calorifico troppo basso del materiale da incenerire non consentano l’autosufficienza termica del processo); b) il forno (a griglia mobile o a letto fluido, nel caso di trattamento di rifiuti solidi urbani; a piani del tipo ...
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Nel 1935 la produzione mondiale di energia risultò così suddivisa, tra le varie fonti (le cifre tra parentesi sono quelle del 1913): carbone 56,6% (71,4); ligniti, 3,7% (2,7); petrolio, 16,5% (4,5); gas [...] di kg. Inoltre per produrre 1 kg. di acciaio verso il 1800 occorrevano circa 10 kg. di carbone (circa 3 nell'alto forno, 2,5 nel forno di affinazione e 4,5 per produzione di forza motrice); ora il consumo è di poco superiore, e in qualche caso anche ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] posto un crogiolo da cui periodicamente si spilla il m. raccolto.
Il processo di riduzione termica può anche avvenire in speciali forni elettrici ad arco in cui è possibile raggiungere temperature di regime di oltre 1500 °C e dove la reazione fra la ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] t di biossido di t. prodotto). Per ridurre drasticamente le quantità dei residui si può sottoporre l’ilmenite a riduzione in un forno elettrico dal quale si ottiene il ferro in forma di ghisa e una scoria molto ricca in TiO2. Si è anche affermato un ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] ed altri pochissimo solubili.
Tra i composti, l’ossido di b. (BaO) è una polvere bianca che si ottiene scaldando al forno elettrico carbonato di b. in presenza di carbone; si usa per la preparazione di altri composti del b. (idrato e perossido ...
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Prodotti di idrolisi parziale dell’amido così denominati dai chimici J.-B. Biot e J.-F. Persoz, perché le loro soluzioni acquose hanno proprietà destrogire. Hanno formula generale (C6H10O5)n; possono presentare [...] o gialle, ottenute dall’amido per trattamento termico, effettuato essenzialmente a secco in presenza di acido cloridrico e acido fosforico, trovano impiego in pasticceria per creme e prodotti da forno, in confetteria per pastiglie e prodotti gommosi. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di grande produttività lavorano fino a 70 t di vetro nelle 24 ore, a velocità superiori alle 400 bottiglie al minuto fornendo gli stampi di una quantità dosata di vetro, e facendolo aderire allo stampo con un getto di aria compressa. Nella formatura ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] Per questi impieghi si usano leghe di b. e ferro, b. e manganese, b. e nichel ecc., ottenute per riduzione al forno elettrico dell’anidride borica in presenza del metallo legante. Gli acciai con alto tenore in b., essendo caratterizzati da un elevato ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...