CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] verso la fine del sec. XIV, non era nato alcun figlio; il C. però ne aveva avuti dieci da una donna napoletana, Bannella del Forno, che egli sposò il 20 marzo 1436. Già nel 1425, però, il C. aveva ottenuto sia da Martino V sia dalla regina Giovanna ...
Leggi Tutto
DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] . All'oratore milanese, perché lo comunicasse al re, Bona illustrava allora come la morte del D. fosse avvenuta "in lo Forno de Monza, dove per la obscuritate et humiditate la stancia è cattivissima", in seguito all'aggravamento del suo "male de le ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, II-III, Bologna 1932-38, ad indicem; D.P. Forno, In memoria di R. G., Bergamo 1931; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ..., Roma 1832).
Allo stesso modo in cui aveva esortato a ripristinare il porto romano alle foci del Tevere, il F. fornì valide ragioni per il ripristino del porto neroniano di Anzio, nuovamente in contrasto con il Linotte (Cenni di storia del Porto ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] G. aveva affidato il compito di difendere Montepeloso durante la sua assenza.
Singolare il racconto che di questo episodio ci fornisce il Malaterra (II, XXXIX, p. 48). Secondo il cronista normanno, che inserisce l'avvenimento nell'ambito di un tipico ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , come suggerito dal genitore, ma vi aggiungeva anche quelli di altre sei casette vicine e di un'altra in calle del Forno. Nel testamento le disposizioni per la sepoltura sono improntate ad austera severità: il suo corpo doveva essere accolto in una ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] fu E. Calandra ne La bufera (1899), e poi gran parte della storiografia piemontese del Novecento, disattenta a dati e suggerimenti forniti sin dal 1937 da C.A. Vianello. Solo di recente si è iniziato ad avvertire la necessità di sfuggire alla vera e ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Carlo IX, p. 256, n. o. 505 e 508; T. Tasso, Il Rinaldo, Venetia 1562, canto I, st. 3-4; canto VIII, st. 5-6; Forno Ordesi, Diversi lamenti d'Europa nella morte di d. L. card. d'E., Padova 1587; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55 ...
Leggi Tutto
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...