ForoRomano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] di una certa importanza ne possedevano uno, ma è certo che il più famoso ‒ tanto che infatti è conosciuto come il 'ForoRomano' per eccellenza ‒ è quello che si trova a Roma, nello spazio compreso tra piazza Venezia e il Colosseo e attraversato dalla ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’arte ufficiale ci si rifugia nel simbolo: le fortune dei Severi sono esaltate nell’Arco di Settimio Severo (203 d.C.) nel Fororomano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di ...
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Pittore (Napoli 1876 - ivi 1946). Allievo di F. Palizzi e D. Morelli, decorò, con R. Armenise, il teatro Petruzzelli di Bari; eseguì numerosi quadri di soggetto religioso per le chiese di Napoli, Ravello, [...] deposito - Galanterie contadine) e, fuori d'Italia, a Parigi, Museo del Lussemburgo (Il presidente Loubet e Vittorio Emanuele IIIal fororomano, del 1904, donato dalla Soc. Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo a Tunisi (un ...
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Architetto (Casale Monferrato 1795 - Firenze 1856). Allievo a Torino di F. Bonsignore. Dal 1818 residente a Roma, dove sono suoi i prospetti classicheggianti di Villa Borghese, i propilei egiziani della [...] ). Fra le sue pubblicazioni: L'architettura dei principali popoli antichi considerata nei monumenti (1830-1844); Pianta topografica di Roma antica (1830); Descrizione storica del Fororomano (1834); Esposizione topografica di Roma antica (1842). ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] dall’asino, quale protettrice dei fornai e panettieri. Le monete ripetono il tipo statuario. Dall’Atrium Vestae nel ForoRomano provengono varie statue di vestali, rappresentate costantemente con tunica cinta e il capo adorno di vittae, dell’infula ...
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Trione, Vincenzo. – Storico dell’arte e critico d’arte contemporanea italiano (n. Sarno 1972). Professore ordinario dal 2011 di Arte e media e di Storia dell'arte contemporanea presso l’Università IULM [...] , Palazzo Reale, 2005), Salvador Dalí. Il sogno si avvicina (Milano, Palazzo Reale, 2010) e Post-classici (Roma, ForoRomano e Palatino 2013), è acuto indagatore dei sistemi segnici contemporanei, di cui ha analizzato gli apporti multidisciplinari ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] in AL, 5 (1983), pp. 104-11; L. Crescenzi, ibid., 7 (1985), pp. 109-11. Bolsena, foro: P. Gros, in Boll. d'Arte, 68 (1983), pp. 67-74. Nemi, Tempio di Diana: G. nel campo delle antichità, soprattutto nel ForoRomano e sul Palatino, mentre per la ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] opere di manutenzione eseguite dai locali uffici pubblici competenti sui monumenti della città di Aosta (teatro e fororomano, ecc.) e sui principali castelli medievali della Valle (Aymaville, Fénis, Issogne, Saint-Pierre, Sarre, Sarriod-de-la ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] alle non poche stampe sporadiche, alcune delle quali importantissime, come le ampie vedute del Vaticano, di S. Maria Maggiore, del ForoRomano, dell'Aventino con la Campagna Romana fino a S. Paolo e il grandioso Prospetto dell'alma Città di Roma dal ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] . In Italia va segnalato L. Tumminello, fotografo romano, di cui il Gabinetto fotografico nazionale possiede alcune centinaia il diaframma, un sistema di lamelle che determina la larghezza del foro da cui passa la luce. Accoppiato al diaframma c’è ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...