Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ricordarsi ad esempio la grande agorà di Dura-Europos, la quale occupava un'area pari a quella di ben otto isolati (148 × 160 m ca.), il cosiddetto ForoOvale di Gerasa, oppure la vasta piazza porticata a pianta trapezoidale ampia 100 × 50 m ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Nel Crotonese è notevole il recente rinvenimento fortuito, da Roccabernarda, di due asce bronzee a margini rialzati e foroovale al tallone, una delle quali decorata da motivi geometrici incisi, che trova confronti con analoghi pezzi dal ripostiglio ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del foro, provvisto di portici e botteghe, cui era annessa una cavità crateriche contigue del periodo pleistocenico. Ha forma all’incirca ovale. Il fondo è assai irregolare anche per la presenza di ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] Saturno, 497 a.C., di Cerere, 493 a.C., dei Diòscuri nel Foro, 482 a.C.).
Dopo l’incendio gallico Roma venne circondata da una nuova con il resto d’Italia. All’interno del grande ovale formato da questa cinta muraria gli assi viari più importanti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] molte architetture di Nerva (trabeazione non continua nel Foro Transitorio), di Traiano (alternanza di elementi mistilinei nei ove nel duomo (1063-1092) i raccordi con la cupola ovale (posteriore di alcuni anni), attuati con cuffie successive, fanno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] incrocio di un cardo maximus e di un decumanus maximus; il foro non è al centro, ma spostato notevolmente verso sud-est, fu circondata da una cinta muraria dal tracciato approssimativamente ovale, che racchiudeva numerose tombe-torri e si apriva ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] della falce lunare; gli anelli digitali con corpo a verga e castone mobile ovale in cui è inserito uno scarabeo; i bracciali a testa di serpente; più antiche della città sono state individuate sotto il foro romano (Area P): si tratta di livelli di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] teste di mazza sferoidali, gli anelloni, i dischetti con foro centrale, le macine e i macinelli.
L’industria ossea è ), delle quali sono noti oltre 70 esempi. I recinti, a pianta ovale o circolare, differiscono tra loro sia in ampiezza (dai ca. 400 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] vani e sul lato a monte da un vastissimo bacino a pianta ovale. L’analisi di dettaglio ne ha stabilito una datazione a partire dal urbano, Roma 1995, pp. 159-244.
M. Valenti, Sull’ubicazione del foro di Casinum, in QuadAEI, 24 (1995), pp. 615-22.
F. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] vano, ingresso (uno per lato nel modellino di Krannon), foro superiore per la fuoriuscita del fumo. Quello di Platia Magoula come la citata casa di Vasilikì o la più tarda Casa Ovale di Chamaezi e l'edificio di Haghia Fotià, ha come conseguenza ...
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ovale1
ovale1 agg. [der. di uovo]. – 1. Che ha forma ellittica, simile a quella della sezione longitudinale di un uovo: linea o., figura o.; un finestrino, un tavolo, uno specchio, un piatto, un vassoso o.; volto o., la linea o. del volto...
foro
fóro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fóra). – 1. a. Sinon., meno pop., di buco, usato spec. per indicare un buco fatto ad arte, o che abbia una certa ampiezza e regolarità di contorni: i f. degli strumenti a fiato; fare un altro...